CAVALESE - Trentino Alto Adige
Il Passo di Lavazè si trova in provincia di Trento a 1808 m di quota.
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©GPS Relive - ©didascalie orografiche Monica Galeotti |
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©GPS Relive - ©didascalie orografiche Monica Galeotti |
INFORMAZIONI IDROGEOLOGICHE
L’altopiano è formato da terreni di detriti morenici, sabbie, porfidi.
Sono i porfidi di origine vulcanica a costituire il letto impermeabile del lago, al di sotto dei detriti morenici.
Le sue acque sono profonde mediamente 1 m con una profondità massima di 2,4 m in prossimità della sponda sud.
Essendo acque poco profonde la temperatura dell’acqua segue la temperatura dell’aria; nel periodo da metà novembre a metà aprile generalmente il lago si congela totalmente.
Non possiede sorgenti o corsi d’acqua permanenti, ma si origina dalle piogge e dalle precipitazioni nevose invernali e primaverili.
LE TORBIERE DI LAVAZÈ
Le torbiere costituiscono una zona speciale di conservazione, un’area protetta che appartiene alla rete europea "Natura 2000".Quest’area entra a pieno titolo nella particolare tutela del suo habitat: le aree umide vedono ancora intatte le formazioni torbose a sfagni (specie di muschi delle torbiere).
L’importanza di tutelare le aree umide, normalmente in queste zone circondate da pascoli e boschi misti composti in prevalenza da abete rosso e pino cembro che contribuiscono a creare una buona diversificazione ambientale, è quella di preservare numerosissime specie vegetali e specie animali: uccelli come l’astore e il gheppio di elevato valore faunistico; il capriolo, il cervo, la lepre alpina, rettili e anfibi.
IL PINO CEMBRO
Chiamato anche cirmolo o cembro o zirmo, è un albero che può raggiungere i 20-25 m di altezza e una circonferenza di 1 m.È una specie a lento accrescimento e molto longeva, tipica del clima d’alta quota (1200 - 2500 m) e può quindi resistere a temperature molto basse.
Il pino cembro si trova qua e là sull’arco alpino e sui Carpazi, dove però non forma boschi estesi.
Le foreste di pino cembro si trovano in Val di Fiemme, in particolare nella zona che gravita attorno al Lavazè, dalla Pala di Santa a Passo Oclini, dove si trovano 600 ettari di boschi puri o a elevata presenza, con circa 100.000 alberi.
A sinistra le pendici della Pala di Santa, a destra la foresta di Pino Cembro. Lo sguardo sul lago è a sud verso la Val di Fiemme. |
Per trovarne altrettanto bisogna andare al centro della Siberia, la sua patria di origine.
Il suo profumo è piacevolissimo, un balsamico naturale.