Pampeago - Tesero
Il Monte Cornon fa parte dei Monti Cornacci, propaggini meridionali del SISTEMA NUMERO 7 SCILIAR-CATINACCIO LATEMAR.
I Monti Cornacci sono un gruppo montuoso della Val di Fiemme e la catena domina l’abitato di Tesero: sono infatti anche denominati i Cornacci di Tesero.
ITINERARIO AD ANELLO ALLA CROCE DEL MONTE CORNON (o Cima Cornacci)
Il percorso tocca l’intero gruppo dei Monti Cornacci, dove le cime più alte sono il Dosso Branchi, 2274 m, e il Monte Cornon 2189 m.
Segnavia n. 509 - 525 - 523 - 509
Difficoltà: E
Dislivello: 336 m
Tempo: ore 3,15 totali
Lunghezza: 7,3 km
Raggiungo l’inizio del percorso dal Rifugio Monte Agnello, a monte della seggiovia Agnello di Pampeago.
Sentiero 509.
Vi sono foto con cielo coperto e altre con il sole: ho fatto questo percorso due volte, con tempo incerto e con il sole.
Inizialmente in discesa, poi in leggera salita, raggiungo l’intaglio denominato La Porta, 2154 m.
A sinistra si trova il vallone dove scorre il Rio Bianco, che raggiunge Panchiá in Val di Fiemme.
Tra nebbia e nuvole gli abeti paiono dolcemente imprigionati.
Mentre con il sole, oltre gli abeti, la Valle di Stava e il Corno Nero e Corno Bianco.
Il sentiero diventa un rilassante prato d'altura.
Alle mie spalle il Latemar.
Raggiungo La Bassa, 2160 m, dove intravedo a pochi metri la piccola Baita La Bassa, bivacco con quattro posti letto e stufa a legna.
Da La Bassa inizia il percorso ad anello che mi riporterà qui.
Scelgo il sentiero 525, alto e panoramico, che sale alla cresta dei Cornacci.
Incontro splendide Stelle Alpine.
Le pareti strapiombanti di questo tratto guardano verso Stava.
Il sentiero è un saliscendi, non è difficile ma in alcuni punti richiede attenzione, a tratti è esposto su costoni.
Salgo fino a Dosso Branchi (Doss dei Branchi, 2274 m), il punto più alto dei Cornacci.
Sono a metà del primo tratto verso la croce: 25 minuti son passati da quando ho lasciato La Bassa e ne mancano 25 per giungere alla Croce Cornon.
Scendo fino alla radura del crocevia Armentagiola, s'intravede la Croce del Cornon:
una leggera salita incorniciata dai mughi e in breve la raggiungo.
La croce si affaccia sulla Val di Fiemme e la Catena di Lagorai: una posizione estremamente panoramica.
Sullo sfondo a valle: Cavalese.
E la Catena di Lagorai.
Il RITORNO
Torno sui miei passi fino alla radura e scendo in 10 minuti alla Baita Armentagiola, 2130 m, poi seguo il sentiero basso in mezzo a un bosco di Pino Cembro (Cirmolo), n. 523.
Progressivamente esco dal bosco, torno a La Bassa a chiudere l'anello.
Poi a La Porta, infine alla Stazione Seggiovia Agnello.
Il Rifugio Agnello si trova nella parte più alta del Parco RespirArt, un percorso ad anello con installazioni artistiche che scende fino a Pampeago.
Il sentiero è una larga carrareccia e inizio a percorrerla tralasciando la seggiovia.
È l'argomento della prossima pubblicazione:
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Note:
-l'itinerario qui descritto è stato percorso personalmente il 3 e il 5 agosto 2021 consultando preventivamente le previsioni meteo, prestando attenzione all'evoluzione del tempo nella stessa giornata.
-carta topografica Tabacco - Sciliar-Catinaccio-Latemar 029 - 1:25.000
-per i livelli di classificazione delle difficoltà nell'escursionismo vedi ↦ Dolomiti presentazione
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Sitografia:
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