giovedì 31 agosto 2017

SOL, SANTA ANA e HUERTAS

(torna alla Madrid Imperiale)

aggiornato dicembre 2020


Questi barrios sono i più rumorosi di Madrid, pieni di gente di passaggio, specialmente nel crocevia metropolitano di Plaza del Sol, e pieni di locali per il cibo.


Il percorso:


1- PLAZA DE LA PUERTA DEL SOL

2- Casa Labra (cibo)

3- Museo del Jamon (cibo)

4- FLAMENCO VILLA ROSA

5- PLAZA SANTA ANA

6- Guitarras Ramirez (negozio)

7- CASA DE LOPE DE VEGA


Gran Via:

8- EDIFICIO METROPOLIS

9- EDIFICIO GRASSY

10- EDIFICIO TELEFONICA

11- EDIFICIO CARRION


Madrid-Sol-Huertas
©google map - ©Monica Galeotti mapping





1- PLAZA PUERTA DEL SOL

La più centrale di tutte le piazze, infatti vi è una grande mattonella sul marciapiede che segna il km 0 (vedi Madrid presentazione). 
L'insegna pubblicitaria al neon Tio Pepe ormai è cult: è uno sherry spagnolo conosciuto in tutto il mondo, dal 1844.

Madrid-Plaza-puerta-del-sol








Madrid-Plaza-puerta-del-sol






La STATUA EQUESTRE del re borbone Carlo III (regno 1759-88), spicca al centro della piazza, qui sistemata recentemente, nel 1994.

Madrid-Plaza-puerta-del-sol






Con il nome di Carlo I fu duca di Parma e Piacenza, poi re di Napoli e Sicilia, infine re di Spagna con il nome di Carlo III.

Madrid-Plaza-puerta-del-sol





Chiamato in Spagna alla morte del fratellastro Ferdinando VI nel 1759, gli succedette al trono allo scopo di modernizzare il paese.
Fu promotore di una politica riformista che gli valse la fama di monarca illuminato. 

Madrid-Plaza-puerta-del-sol






Carlo III è inconfondibile per il celebre nasone.

Madrid-Plaza-puerta-del-sol






Sulla piazza si trova la statua raffigurante un'orsa che strofina il naso contro un madroño (corbezzolo), ed è uno degli angoli più fotografati.
L'animale, diffusissimo nei boschi che circondavano l'abitato nel XIII secolo, si appoggia al corbezzolo, alle cui bacche la popolazione madrilena fece ricorso per curarsi dalle febbri malariche che colpivano la città.
Lo stesso simbolo è riprodotto sulla bandiera di Madrid.

Madrid-Plaza-puerta-del-Sol






Attiguo alla Plaza del Sol, in calle de Tetuan, 11,  mi dirigo verso il locale storico
2→ CASA LABRA,
 per uno spuntino tradizionale di baccalà.



A volte a pranzo ho preferito il jamón.
A 100 metri da Plaza del sol, in Carrera San Jeronimo, 6, il 



Proseguendo verso Plaza de Santa Ana incontro

 4- VILLA ROSA,

 un locale storico di flamenco, la cui facciata rivestita di piastrelle è bellissima, realizzata nel 1928 da Alfonso Romero.

Madrid-Villa-Rosa





Villa Rosa appare nel film di Almodovar "Tacchi a spillo" (1991). 

Madrid-Villa-Rosa








Madrid-Villa-Rosa







5- PLAZA DE SANTA ANA

Questa piazza fu realizzata nel 1810 durante il regno di Giuseppe Bonaparte.
Divenne uno dei fulcri della vita intellettuale dell'epoca, con i caffè che pullulavano di scrittori, poeti ed artisti.

Madrid-Plaza-Santa-Ana




Gli effetti di questa tradizione letteraria si ritrovano:
nella statua dello scrittore FEDERICO GARCÍA LORCA

Madrid-Plaza-Santa-Ana





e nella statua del drammaturgo PEDRO CALDERÓN DE LA BARCA.

Madrid-Plaza-Santa-Ana





Sulla piazza si affaccia il lussuoso Hotel Victoria, dove solitamente alloggiano i toreri prima della corrida,

Madrid-Plaza-Santa-Ana





e il TEATRO ESPAÑOL, il più antico di Madrid, teatro pubblico, del 1745.

Madrid-Plaza-Santa-Ana






I nomi delle famose personalità teatrali sono incise sulla facciata.

Madrid-Plaza-Santa-Ana






La piazza è frequentatissima la sera e la notte.

Madrid-Plaza-Santa-Ana






6- GUITARRAS JOSÈ RAMÌREZ
Calle de la Paz, 8


 E' considerato uno dei migliori liutai di tutta la Spagna, le sue chitarre suonate da grandi del flamenco e da star internazionali come i Beatles (George Harrison sulla canzone 'And I love her'), Mark Knopfler, Mike Oldfield, Andrès Segovia.

Madrid-Josè-Ramirez






Sono entrata per comprare una t-shirt con il logo e sono riuscita a fotografare un piccolo museo sul retro con chitarre molto antiche.

Madrid-Ramirez-chitarre





L'arte si basa su tradizioni tramandate da cinque generazioni.

Madrid-Ramirez-chitarre







7- CASA DE LOPE DE VEGA

Un letterato, drammaturgo poco conosciuto al di fuori della Spagna. In realtà è stato uno dei più amati intellettuali di Madrid.

Madrid-Casa-Lope-de-Vega






Fu anche molto eccentrico: condivideva questa casa con l'amante e con quattro figli messi al mondo da tre donne diverse, quindi una casa considerata 'di malaffare'.

Madrid-Casa-Lope-de-Vega






All'interno le stanze sono arredate con il mobilio e le suppellettili del tempo, una casa signorile e un grazioso giardino.

Madrid-Casa-Lope-de-Vega






GRAN VIA

Questo maestoso viale ornato da imponenti facciate in stile Belle Epoque è 'il viale' della città.
Percorrerlo interamente significa fare una lunga passeggiata (circa 1 km) e lo scenario desta meraviglia.

Madrid-Gran-Via


La Gran Via parte da Calle de Alcalà e finisce a Plaza de España.

 Gli edifici che colpiscono sono:

8- EDIFICIO METROPOLIS

 Progettato da architetti francesi e costruito nel 1905.

Madrid-Gran-Via






Sulla cupola la statua della Vittoria Alata, aggiunta nel 1975.

Madrid-Gran-Via








Madrid-Gran-Via





 

9- EDIFICIO GRASSY

 Affiancato a Metropolis, è riconoscibile per l'insegna 'Rolex'. Sormontato da un tempio circolare decorato da archi e colonne, è uno dei palazzi più eleganti, del 1916.

Madrid-Gran-Via








Madrid-Gran-Via






10- EDIFICIO TELEFÓNICA

Fin dalla sua costruzione, tra il 1926 e 1929 su progetto di Luis Ignacio Cardenas, l'edificio è stato il simbolo del progresso tecnologico e della modernità negli anni '30, uno dei primi grattaceli costruiti in Europa; a volte attaccato per quella immagine di imperialismo degli Stati Uniti a Madrid.
Adibito alla compagnia telefonica nazionale, nel 1930 contava circa 1800 dipendenti. Con l'avvento delle nuove tecnologie gli spazi si sono trasformati ed ora esiste lo spazio culturale Espacio Fundacion Telefonica ad entrata gratuita che illustra la storia delle comunicazioni e dell'edificio stesso.

Madrid-Gran-Via






Altri edifici meno noti colpiscono per bellezza

Madrid-Gran-Via





e originalità.

Madrid-Gran-Via






11- EDIFICIO CARRIÓN

 Fu il primo residence hotel su più piani di Madrid, riconoscibile per la sua imponenza e lo stile architettonico espressionista, ispirato all'edificio Flatiron di New York.

Madrid-Gran-Via





Chiamato anche edificio Capitol perchè ospita il cinema Capitol, che un tempo poteva ospitare quasi 2000 spettatori; oggi è diviso in diverse sale più piccole.
Il primo proprietario fu Enrique Carriòn, marchese de Nelìn. Durante la guerra civile spagnola il suo tetto fu utilizzato come osservatorio avanzato.

Madrid-Gran-Via





L'edificio si trova in Piazza de Callao; inutile dire che sia uno dei simboli della Gran Via.

Madrid-Gran-Via




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Finisco il mio itinerario diurno con cena a → CASA GONZALES 


E una passeggiata serale nella Madrid illuminata.

Il CONGRESO DE LOS DIPUTADOS è il palazzo in cui ha sede il Parlamento, con la facciata neoclassica e maestosi leoni.

Madrid-Gran-Via





Di nuovo sulla Gran Via.

Madrid-Gran-Via





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mercoledì 30 agosto 2017

MADRID IMPERIALE

PARTE SECONDA

(torna a Madrid Imperiale primo percorso)

aggiornato dicembre 2020



Il secondo percorso:


1- CATEDRAL DE NUESTRA SEÑORA DE LA ALMUNDENA

2- MURALLA ARABE

3- CAMPO DEL MORO

4- JARDINES DE SABATINI

5- PLAZA DE ESPAÑA

6- CONVENTO DE LA ENCARNATION

7- PALACIO REAL


Madrid-Imperiale-percorso
©google map - ©Monica Galeotti mapping





1- CATEDRAL DE NUESTRA SEÑORA DE LA ALMUNDENA

La cattedrale della città, simbolo del glorioso passato cristiano.

Madrid-Catedral






Il secondo percorso della Madrid Imperiale parte da qui:
gigantesca e quasi accecante il bagliore che riflette la facciata, durante una calda e assolata giornata estiva.
Voluta da Carlo V, i lavori iniziarono nel 1859 per finire nel 1992.

Madrid-Catedral






In scala piccola, la Cattedrale a fronte del quadrato Palazzo Reale, divisi dall'ampio cortile rettangolare.
Progettata per essere parte integrante del Palazzo.

Madrid-Catedral







Un altro modello mostra la Cattedrale antica, che fu demolita nel 1868 (Museo de San Isidro all'interno).

Madrid-Catedral






Non ci sono le opere d'arte di San Pietro a Roma, se vogliamo fare un confronto con i grandi santuari europei, ma gli interni sono maestosi, con bellissimi soffitti variopinti contemporanei.

Madrid-Catedral






L'interno della cupola.

Madrid-Catedral








Madrid-Catedral






L'alto soffitto a listoni.

Madrid-Catedral








Madrid-Catedral






E' presente l'altare della Virgen de la Almundena, sopraelevato e raggiungibile tramite due rampe di scale. Sotto l'altare si trova la tomba della regina Mercedes d'Orlèans.

Madrid-Catedral






Particolare del bassorilievo del portone bronzeo, con immagini che descrivono la monarchia cattolica spagnola.

Madrid-Catedral






Salire in cima alla cattedrale, con ascensore, vale la spesa del biglietto. Prima di accedere alla terrazza ho attraversato il Museo de San Isidro.

Madrid-Catedral






Diverse statue circondano la terrazza circolare.

Madrid-Catedral







A 360° il panorama sulla città.

Madrid-Catedral








Madrid-Catedral








Madrid-Catedral








Madrid-Catedral








Madrid-Catedral








Madrid-Catedral









Madrid-Catedral









Madrid-Catedral






La cattedrale fu consacrata il 15 giugno del 1993 da papa Giovanni Paolo II, lo ricorda una statua davanti all'entrata su Calle de Bailèn.

Madrid-Catedral






2- MURALLA ARABE

Dietro l'abside della cattedrale scendiamo verso Campo del Moro e incontriamo un breve tratto della cosiddetta 'Muraglia Araba', la cinta difensiva fatta costruire nell'alto Medioevo dai primi governatori musulmani di Madrid.

Madrid-Muralla-arabe






In estate il consiglio comunale organizza spettacoli all'aperto in questa suggestiva cornice.

Madrid-Muralla-arabe







3- CAMPO DEL MORO

Vale senz'altro la pena entrare in questi 20 ettari di giardino, anche se ho dovuto fare 1 km a piedi dalle Muralle, perchè l'unica entrata (e uscita) si trova al Paseo de la Virgen del Puerto.

Madrid






Madrid-Campo-del-Moro






Questi magnifici giardini, situati al di sotto di Palacio Real, volevano imitare quelli di Versailles.
La Pradera è il prato verde che si estende con il palazzo sullo sfondo.

Madrid-Campo-del-Moro






L'elegante FUENTE DE LAS CHONCHAS (Fontana delle Conchiglie) fu progettata da Ventura Rodriguez, l'architetto di maggior prestigio della Madrid settecentesca.

Madrid-Campo-del-Moro








Madrid-Campo-del-Moro






4- JARDINES DE SABATINI

Fra Campo del Moro e Piazza di Spagna, questi giardini sono piccoli e ideali per una pausa, e permettono la meravigliosa visuale del lato nord di Palacio Real, e così avremo percorso il suo intero perimetro.
Realizzati negli anni '30 in stile francese, hanno fontane e piccoli labirinti.

Madrid-Jardines-de-Sabatini






5- PLAZA DE ESPAÑA

La piazza è austera, con edifici di architettura razionalista.
Il pezzo forte è la STATUA DI CERVANTES, eretta nel 1927, ai cui piedi sono collocate le due statue raffiguranti gli indimenticabili DON CHISCIOTTE e SANCHO PANZA.

Madrid-Plaza-de-Espana






Una bella fontana precede la statua.

Madrid-Plaza-de-Espana








Madrid-Plaza-de-Espana





L'edificio de España, sulla destra, è del 1953.
A sinistra la Torre di Madrid, alta 35 piani.

Madrid-Plaza-de-Espana






Nel monumento è inoltre rappresentato l'amore di Don Chisciotte, nelle sculture in pietra dell'immaginaria Dulcinea e, nella foto, la contadina Aldonza Lorenzo.

Madrid-Plaza-de-Espana


"Le tristezze non furono fatte per le bestie, bensì per gli uomini; ma se gli uomini ne soffrono troppo, diventano bestie".
 (Miguel de Cervantes)

Il romanzo di Cervantes è complesso, ma in sintesi si può dire che attraverso lo humor (invenzione dell'epoca e forse dello stesso Cervantes), egli vuole mettere in ridicolo la letteratura cavalleresca (che trovava proseliti di lettori e ammiratori) e riequilibrare le opinioni della gente sul valore reale dei soldati della cristianità.

La follia di Don Chisciotte rifiuta la volgarità e la bassezza del reale e, allo stesso tempo, mostra al lettore il problema di fondo dell'esistenza, cioè la delusione che l'uomo subisce di fronte alla realtà, la quale annulla l'immaginazione, la fantasia, le proprie aspettative.

"Don Chisciotte della Mancia" è una delle opere più importanti della letteratura mondiale e i due protagonisti fra i più celebrati personaggi della letteratura di tutti i tempi.

Madrid-Plaza-de-Espana






6- CONVENTO DE LA ENCARNATION

Fondato dall'imperatrice Margherita d'Austria, questo convento secentesco in stile barocco madrileno è tutt'ora abitato da suore dell'ordine agostiniano.

Madrid-Convento-de-la-Encarnaciòn





Il convento ha un biglietto d'ingresso ma il mercoledì e giovedì pomeriggio è a ingresso libero con visita guidata in spagnolo.

Madrid-Convento-de-la-Encarnaciòn




Non ho potuto fare foto all'interno perchè vietato. Possiede una ricca collezione d'arte e il famoso reliquiario che custodisce il sangue di San Pantaleone che, secondo la tradizione, tornerebbe allo stato liquido il 27 luglio di ogni anno. L'ampolla principale si trova a Ravello, in Italia, e altre piccoli porzioni di sangue in altre località, come qui a Madrid.
Per approfondire: un link interessante sull'argomento.

Madrid-Convento-de-la-Encarnaciòn





7- PALACIO REAL

Lo Stato spagnolo dà la possibilità di visitare gratuitamente il palazzo dalle 18 alle 20 dal lunedì al giovedì, da aprile a settembre (dalle 16 alle 18 da ottobre a marzo).

Il Palazzo Reale di Madrid è stata ed è ancora oggi la residenza ufficiale della famiglia reale spagnola.
Viene utilizzato esclusivamente per le cerimonie, le conferenze e gli atti ufficiali, dato che i monarchi vivono nel Palazzo della Zarzuela, nei dintorni di Madrid.

Madrid-Palacio-Real





Fu costruito nello stesso luogo dove sorgeva l'Alcazar, fortezza musulmana del IX secolo, edificata su ordine dell'emiro Mohamed I, per difendersi dall'avanzata dei cristiani.

Madrid-Palacio-Real





Nel XVI secolo diventa Palazzo Reale, dopo la decisione di stabilire a Madrid la capitale dell'Impero Spagnolo. Poi fu distrutto da un terribile incendio ai tempi di Filippo V. Molti dei suoi tesori artistici andarono perduti, fra cui 500 quadri. 

Madrid-Palacio-Real





La ricostruzione avvenne sotto commissione dello stesso Filippo V, il quale ordinò che fosse ricostruito nello stesso luogo, ma che fosse fatto solo di pietra, per evitare futuri incendi.

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L'incarico venne affidato a Filippo Juvara, ma sarà Sacchetti a proseguire dopo la morte del primo.
I lavori iniziarono nel 1735 e durarono 26 anni, il primo sovrano a stabilirvisi fu Carlo III.

Madrid-Palacio-Real





All'interno è vietato fotografare, quindi ecco solo il grande e maestoso scalone d'entrata.

Madrid-Palacio-Real






L'edificio è tra le più grandi residenze d'Europa.

Madrid-Palacio-Real








Madrid-Palacio-Real



Si è concluso il percorso della Madrid Imperiale con i suoi bellissimi edifici e la sua storia, ma la visita alla città prosegue:


                                                 andiamo a SOL ⇒