"Che cos’è un blog e cosa faccio con il mio?"
Un blog è uno spazio personale e creativo, ma anche un vero e proprio progetto culturale.
Mi sono resa conto che molte persone con cui parlo non sanno cos'è un blog, per cui ci tengo a sottolineare che è un sito web, aggiornato regolarmente con articoli e contenuti che raccontano esperienze, storie e approfondimenti su temi specifici.
I blog sono nati a partire dal 2000, come diari personali online, ma nel tempo si sono evoluti in strumenti di comunicazione e condivisione molto più articolati.
Il mio si chiama Facciamo un giro in centro ed è dedicato a Bologna, ai viaggi, e al patrimonio culturale italiano.
È frutto di ricerca, studio e passione: racconto storie, luoghi e tradizioni, con l’obiettivo di ispirare chi legge a scoprire e valorizzare ciò che ci circonda.
Dietro ogni articolo c’è un lavoro molto complesso:
• Ricerca: studio fonti, leggo libri, visito i luoghi di persona e raccolgo informazioni.
• Scrittura e creatività: creo testi chiari e coinvolgenti, seleziono fotografie, e penso a come comunicare il messaggio in modo efficace.
• Impegno continuo: organizzo tutto da sola, e non è solo un hobby: è un lavoro a tempo pieno che richiede dedizione e competenze.
Il blog per me è anche una sfida personale. Ho avuto un percorso scolastico difficile, ma anni dopo, con impegno e sacrifici, ho dimostrato a me stessa di poter crescere. È il coronamento di questo percorso: è un modo per lasciare una traccia, per condividere la bellezza del mondo con gli altri, e per dimostrare che anche chi è stato etichettato come "incapace" può riscattarsi.
Perché è importante?
Non si tratta di fare soldi (non ne ricavo nulla), ma di contribuire a qualcosa di più grande: preservare e valorizzare la cultura, il territorio e le storie che meritano di essere raccontate.
"Perché dedichi tanto tempo al blog, anche se non guadagni?", spesso mi viene chiesto.
La risposta è semplice: perché è qualcosa che amo e che mi fa sentire viva. Non sempre ciò che ha valore si misura in denaro.
• È una passione che mi arricchisce come persona:
mi dà la possibilità di imparare ogni giorno, di scoprire luoghi, di approfondire storie e tradizioni, e di condividere tutto questo con chi mi legge. È un lavoro creativo e culturale che mi regala soddisfazioni enormi.
• È un investimento personale: Non tutto ciò che facciamo deve portare un guadagno. Il blog è un progetto a lungo termine: potrebbe evolversi in qualcosa di più, ma già così è un modo per lasciare una traccia di me nel tempo.
Quindi, quando qualcuno mi chiede perché lo faccio senza un ritorno economico, rispondo: Perché mi rende felice. Dedicare tempo a ciò che ami non è mai una follia, è un atto di cura verso se stessi!
Sono attratta dai percorsi meno frequentati, che cerco di esplorare per evitare l’overtourism, tranne nei casi in cui si tratti di luoghi di straordinaria bellezza.
Le mie pubblicazioni non contribuiscono a sovraccaricare località poco conosciute, poiché non ho l’influenza dei grandi media.
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Cervia, piazza Garibaldi, 2016. |
Il blog vuole essere fotografico documentaristico, si potrebbe anche dire stile "fotoreportage", cioè vorrebbe esporre, attraverso le immagini e la ricerca storica, un racconto e/o un percorso, con un processo di sintesi, che è poi il racconto di viaggio.
Da 41 anni gestisco un istituto di bellezza, il mio lavoro principale, che mi consente di vivere delle mie vere passioni, lontane dal mondo professionale:
Infine faccio mie le parole di Andrea Carantini, Presidente FAI dal 2013 al 2021, perchè attraverso il vero intendimento di ciò che scrive possiamo attingere ad una bella fetta di felicità, che dà un poco di senso al vissuto:
"Le èlite hanno dato un'immagine scostante, seriosa e altezzosa della cultura, per allontanare chi non raggiungeva lo status necessario per accedere a tale privilegio. Una cultura democratica nel concreto deve mirare all'opposto.
Bisogna distogliere dall'assuefazione a una vita uniforme, superficiale e banale, prospettando un risvegliarsi, un guardare con occhi curiosi il mondo straordinario e multiplo che ci circonda, di cui spesso neppure ci accorgiamo, troppo rivolti agli schermi.
E' questa una via semplice, praticabile; non complicata e lunga. Si tratta innanzi tutto di riaccendere la fierezza e l'ottimismo del vivere in un paese specialissimo come l'Italia. Infatti la penisola con le sue Isole dispone di una natura stupefacente, che va dalle Alpi innevate alle campagne quasi africane. La Penisola è stata poi lo scenario di una storia fondante per l'Europa, per l'Occidente e per l'umanità intera, che infatti desidera visitarla nei suoi paesaggi e monumenti.
DIVENTARE UN MICROCOSMO DELLA STORIA INTERA OFFRE PIENEZZA E FELICITA'. Ma per approdare a questo benessere e piacere bisogna intendere che la conoscenza è un gioco che appassiona, un godimento appagante, che risulta leggero, semplice, sorprendente, emozionante e che prevede, come pause di riflessione, momenti di svago e occasioni di convivialità. IMBOCCANDO QUESTA VIA USCIAMO DALLE NOSTRE VITE ANGUSTE DI TUTTI I GIORNI E ALLARGHIAMO PROGRESSIVAMENTE L'ESPERIENZA.
COSI' L'UNIVERSO UMANO DIVENTA ABBORDABILE PER TUTTI E NOI ARRICCHIAMO LA GAMMA DELLE CAPACITA' E SVILUPPIAMO LA PERSONALITA'. Fondamentale è il passare la giornata libera, da soli o con la scuola o con la famiglia, in modo da essere contenti, dai piccoli ai grandi con le loro diverse inclinazioni, comprese quelle naturalistiche e sportive, come il passeggiare e l'andare in bicicletta.
Basta poco - il gusto indispensabile per la scoperta - per dare questa svolta alla vita, in modo che il tempo libero possa darci moltissimo di più del solito trascinarsi in un qualsiasi centro commerciale.
Ogni persona normale può riuscire in questa impresa, purchè l'apprendimento e la conoscenza siano uniti alla piacevolezza e alla gioia".
Grazie per l'attenzione,
Monica
Grande Monny!!!
RispondiEliminaPortaci con te...
RispondiEliminaCertamente! Seguitemi.....
EliminaComplimenti, è un piacere leggerti! Sai essere descrittiva quanto è necessario per visitare e scoprire i tesori della nostra città. La passione come sempre da ottimi risultati in ciò che si fa, come questo blog. Claudia
RispondiEliminaGrazie mille! Mi piacerebbe essere blogger a tempo pieno, per ora rimane un sogno ma la passione è tanta. Però mi prendo i complimenti, che fan sempre un gran bel piacere! Grazie ancora.
EliminaCara Monica, sto terminando un video di diapo per Youtube sul canale Navile cercando di dare un'impronta personale fuori dai canoni più comuni. Casualmente ho trovato il tuo blog e ti confesso di avere tratto sul Navile tante informazioni che non possedevo, mi hai fatto correggere alcuni miei errori, mi hai aperto prospettive di narrazione che prima non avevo. In pratica, mi hai costretto a ripensare e a rivedere un lavoro che credevo ormai terminato, e te ne sono grato. Presto mi rifarò vivo con alcune domande che sto focalizzando, spero di non farti perdere troppo tempo. Ho dato un'occhiata ad altre sezioni del tuo blog e...: bravissima.
RispondiEliminaBruno S.
Caro Bruno, ti ringrazio. I lavori che pubblico richiedono sempre molto impegno e quello sulle acque di Bologna, dalle Chiuse al Navile, in modo particolare. Il Navile l'ho fotografato percorrendolo interamente a piedi, un pezzettino alla volta, nel corso di alcuni mesi e, devo dire, mi ha appassionato parecchio. Se hai bisogno, chiedimi pure, sarà un piacere.
EliminaSalve! Complimenti per la tua scrittura poetica, mi fa viaggiare fino alla tua citta' anche se sto un po' lontano (Grecia).Dal 9agosto al 11, saro' di nuovo a Bologna per scoprire tanti luoghi sconosciuti. Un saluto , ILIAS
RispondiEliminaPS. Hai un conto su Facebook?
Grazie Ilias, sono contenta se riesco a farti viaggiare fino a Bologna anche se abiti lontano. Monica
Eliminasito e princìpi ispiratori fantastici, GRAZIE!!!
RispondiEliminaGrazie. Sono contenta che mi leggi. Ciao! Monica
EliminaStoria viaggi e fotografie che permettono un perfetto viaggio virtuale che gratifica mente vista e cuore. Grazie!
RispondiEliminaCiao Andrea, grazie a te di tutto!
RispondiEliminaLe sue guide sono fantastiche! Grazie!
RispondiEliminaGrazie mille Francesca. Sono contenta!
RispondiEliminaCiao Monica, sono capitata nel tuo blog cercando “casa Isolani” , sabato per andare alla mostra di Luca Carboni ci sono passata davanti e oggi ho scoperto la sua storia. Complimenti per tutto il lavoro che fai e che ci regali. Grazie.
RispondiEliminaCiao Daniela, grazie di cuore per il tuo messaggio. Mi fa molto piacere sapere che il mio blog ti sia stato utile per scoprire la storia di Casa Isolani. Bologna è piena di angoli affascinanti e dettagli nascosti che spesso passano inosservati. A presto! Monica
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