ultimo aggiornamento 3 luglio 2025
Milano Marittima è una frazione del Comune di Cervia.
Nasce come sogno borghese nella pineta.
All'inizio del Novecento, il pittore Giuseppe Palanti, docente all'Accademia di Brera, immaginò un villaggio elegante immerso nel verde, ispirato al modello inglese della città-giardino elaborato da Ebenezer Howard.
Villette immerse nella natura, con vialetti alberati e accesso al mare.
La prima casa costruita fu proprio la sua, in viale Enrico Toti, 72.
È ancora lì, oggi: un villino liberty ben conservato, discreto di giorno, teatrale di notte.
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Il villino Giuseppe Palanti di giorno, viale Enrico Toti, 72 – ©Italialiberty.it |
Nel 1912 la Società Anonima Milano Marittima, fondata da Palanti, acquistò i terreni della pineta a nord di Cervia e avviò la lottizzazione: fu l'inizio dell'esperimento urbano.
Alcune villette dell'epoca sono sopravvissute alle guerre, e raccontano di architetture raffinate, eleganti.
Il villino Palanti di notte. |
Oggi Milano Marittima è sinonimo di locali e boutique.
Si è lasciata alle spalle il sogno urbanistico e si è abbandonata al fascino effimero del lusso stagionale.
Come per Cervia, anche Milano Marittima è stata per me meta abituale negli anni '80, grazie alla sua vicinanza a Bologna.
Il sabato o la domenica, si andava al Bagno Sesto, accanto al Bagno Lucio, entrambi ormai scomparsi (credo al loro posto ci sia il bagno Paparazzi).
Oggi l'aspetto così snob di Milano Marittima mi immalinconisce e, cercando di leggere ciò che resta di quegli anni, fra i pini e le insegne luminose, ho scelto alcuni ristoranti, non per recensirli: sono quelli che in qualche modo riescono ancora a farmi sentire a casa e riportarmi con la mente alle estati di un tempo.
L'OSTERIA DEL GRAN FRITTO
Prima a Cesenatico, poi qui, e dal 2016 anche a Bologna.Si trova sul mare a fianco del porto canale.
RISTORANTE ZI' TERESA
È un ristorante storico, elegante, raffinato, accogliente e centralissimo. La giusta musica al giusto volume, camerieri impeccabili. L'offerta è di mare oppure pizza, che è molto buona. Un pò caro ma i servizi ci sono tutti. Eccezionale il sorbetto alla mela verde.
RISTORANTE LE GHIAINE
Locale ampio con uno spazio all'aperto delizioso. Il menù è di terra. Ottimi tortellini, come anche i secondi piatti, che cambiano con la stagione. Al posto del pane la piadina e...molto buoni anche i dolci, specie il gelato.
Infine il meritevole ristorante self-service
PESCE AZZURRO
Dove esiste soprattutto un turismo dal soldo facile, in contrapposizione, il Pesce Azzurro si distingue con un menù incredibile a buon prezzo.
I piatti e le posate sono di plastica, con 2 antipasti, 1 primo, 2 secondi, 1 contorno, vino e acqua alla spina a volontà.
Il pesce è quello azzurro, appunto, pesce povero per eccellenza ma ricchissimo dal punto di vista nutrizionale.
Il merito di questa cooperativa è quello di valorizzare questo tipo di pescato attraverso il grosso pubblico, sempre numeroso.
La prima cooperativa nasce a Fano, poi Cattolica, Milano Marittima, Rimini e Senigallia.
Al piano terra un piccolo bar che prepara la Moretta, caffè digestivo, a ricordare le origini fanesi di questa associazione.
Qui a Milano Marittima si trova in una bella palazzina vicino alla rotonda centrale e principale del percorso pedonale.
Bene, questo è tutto riguardo Cervia e Milano Marittima, e chiudo con una mia foto nella piazza centrale di Cervia, piazza Garibaldi.
E poi un'ultima immagine: il molo del porto-canale, dove lo sguardo si allunga verso Cesenatico, la località più vicina e degna di nota: in lontananza spunta il suo grattacielo.
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NOTE:
-Tutte le foto sono di Monica Galeotti ad eccezione del villino Palanti di giorno (copyright indicato).
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