(torna a zona Piazza Navona seconda parte)
Questa chiesa del XV secolo possiede esternamente un raffinato portico semicircolare sorretto da quattro coppie di colonne.
Rimane piuttosto nascosta fra le strade secondarie di via dei Coronari e Piazza Navona e conserva interni meravigliosi.
Entrando, la prima a destra è la Cappella Chigi e vede affreschi dipinti da Raffaello: "Le Sibille", dove angeli svelano l'avvenire alle Sibille.
Fu dipinta nel 1514 per Agostino Chigi, banchiere del Papa.
A fianco, la Cappella Cesi vede il bellissimo arco di Simone Mosca, con una decorazione rinascimentale: altorilievi di profeti e angeli e, in basso, le nicchie dei Santi Pietro e Paolo.
Cappella Mignanelli
Il grande quadro raffigura la "Madonna in Gloria con i santi Ubaldo e Gerolamo", opera di Marcello Venusti.
Cappella Ponzetti
Il dipinto, di Baldassare Peruzzi, rappresenta la "Madonna col Bambino, Santa Brigida e Santa Caterina d'Alessandria e il cardinale Ferdinando Ponzetti", committente dell'opera.
La Cappella Maggiore vede il monumentale altare in marmi policromi dove si conserva l'immagine miracolosa della Madonna col Bambino, entrambe opere di Carlo Maderno.
I dipinti più importanti sono quelli del bolognese Francesco Albani, che affrescò il centro della volta (Assunzione) e gli angeli musicanti intorno.
Sui pilastri laterali la pittrice bolognese Lavinia Fontana dipinse le immagini di Santa Cecilia e Santa Caterina da Siena.
CHIOSTRO DEL BRAMANTE
L'adiacente chiostro è un altro elemento di spicco della chiesa, un capolavoro rinascimentale, aggiunto nel 1504; fa da contrappunto alle linee morbide della chiesa.
Secondo la regola classica dettata da Vitruvio il chiostro è proporzionato e simmetrico.
Oggi è diventato uno spazio espositivo per mostre ed eventi culturali e ha una caffetteria/bistrò elegante, affacciata sul chiostro.
La caffetteria ha l'accesso libero, indipendentemente dalle mostre.
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Sitografia:
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