martedì 29 settembre 2020

PARCO NATURALE DI PANEVEGGIO

 Dolomiti

(torna a Dolomiti presentazione)

 

Il parco è un’area naturale istituita nel 1967. 
 Inoltre dal 2009, insieme al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, è protetto dall’UNESCO nel SISTEMA NUMERO 3.


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L’area del Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, di circa 20.000 ettari, possiede tre aree distinte: un'ampia porzione della catena dolomitica delle Pale di San Martino, il settore orientale della Catena del Lagorai e la Foresta di Paneveggio. 

ParcoPaneveggioMappa



Vi sono tre centri visite:
- Villa Welsperg (accesso al parco dalla Valle del Primiero).
- San Martino di Castrozza.
- Centro Visitatori Terra Foresta di Paneveggio (accesso al parco dalla Val di Fiemme).


Il centro visitatori della Foresta di
Paneveggio si trova all’interno di una vecchia segheria veneziana, completamente ristrutturata. 
Qui si trova un ufficio informazioni e un piccolo allestimento museale con entrata a pagamento che racconta la storia della grande foresta di Paneveggio, nota a tutti come la Foresta dei Violini. 



IL RECINTO DEI CERVI

Il cervo è l’animale simbolo del parco. 

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Di fianco al centro visitatori in un grande recinto si possono osservare alcuni cervi.

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I cervi alla fine dell’ottocento intorno alla Val di Fiemme erano completamente scomparsi. 
Grazie a questo grande recinto, nel 1955 due esemplari maschio e femmina si sono potuti riprodurre e oggi vi sono i loro discendenti. 
Tanto che non si trovano solo all’interno del recinto, ma anche nel settore orientale del Trentino, con circa 2000 esemplari. 

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LA FORESTA DI PANEVEGGIO 

La Foresta di Paneveggio, un grande bosco demaniale di circa 2700 ettari, oggi zona protetta, è formata quasi esclusivamente da abete rosso.

Ma c’è di più, la foresta ospita una particolare variante di questo abete rosso:
l’abete di risonanza, chiamato anche abete maschio. 
È così chiamato perché il suo legno viene usato per fabbricare i violini, sembra addirittura lo scegliesse anche il famoso Stradivari, anche se non ci sono carte documentali che lo attestino. 
Sono abeti perfettamente sani, senza imperfezioni, con fibre omogenee e strette, prive di nodi. 

Cresce in soli due luoghi in tutto il mondo: a Paneveggio e in Baviera.

"Ma ecco il bosco. Terreno fertile, vulcanico. Altezza ideale, tra i 1500 e i 2000. Posizione protetta dai venti. Un clima freddo quel che basta, ma con un'umidità dimezzata rispetto al Tarvisiano, terra di magnifiche abetaie, ma con tronchi pesanti come piombo.
La foresta ondeggia, vista dal basso è una flotta di velieri, un immenso organo pronto a riempire di note una cattedrale."
Paolo Rumiz, da "Il legno che canta nella foresta degli alberi-violino" - La Repubblica Archivio 4 settembre 2006.

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Purtroppo nell’ottobre del 2018 l’area del parco è stata colpita dalla tempesta Vaia, che ha causato ingenti danni al patrimonio del bosco. 
Sono caduti abeti in un’area complessiva di 650 ha ed è stato interessato anche l’abete di risonanza. 


Dal Centro visitatori si dipartono diversi sentieri senza nessun tipo di difficoltà, facili camminate nei sentieri del bosco. 

Il sentiero qui descritto è lungo circa 2 chilometri: la strada forestale Prati di San Martino segue parallelamente il torrente Travignolo e arriva fino al Lago di Paneveggio. 
La passeggiata comincia dal parcheggio adiacente il centro visitatori. 

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©google map - ©Monica Galeotti mapping



L'itinerario mi porta verso il ponte sospeso, con vista sulla forra del torrente Travignolo.

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Arrivo al ponte sospeso.

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Dal ponte osservo la forra del Travignolo, una profonda gola a pareti quasi verticali e avvicinate, fra le quali scorre il corso d'acqua.
Nella sua parte più alta il Travignolo scorre nella Val Venegia, poi arriva nel parco su un letto roccioso di affioramento vulcanico.

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Il percorso prosegue, per un breve tratto, all'interno della Foresta di Paneveggio, poi la strada forestale prosegue, accompagnata da cataste di legname e infine arriva presto al limite orientale del bellissimo Lago artificiale idroelettrico di Paneveggio.

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Note:

-l'itinerario qui descritto è stato percorso personalmente consultando preventivamente le previsioni meteo, prestando attenzione all'evoluzione del tempo nella stessa giornata.


Sitografia:

-www.wikipedia/parco-naturale-di-paneveggio

-ricerca.repubblica.it/il-legno-che-canta-nella-foresta



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