lunedì 22 febbraio 2021

MANUALE DI PITTURA E CALLIGRAFIA

JOSÈ SARAMAGO



Questo libro risale al 1977, definito dall'autore "...forse il mio libro più autobiografico".

La descrizione, presentazione del libro sul retro copertina è perfetta.¹

©Feltrinelli Editore Milano, retro copertina - ©foto Monica Galeotti


Le memorie d'infanzia di H., il protagonista del libro, provengono e ci vengono regalate dai ricordi dell'autore.

Inoltre H. decide di passare dalla pittura alla calligrafia, così come Saramago che, dopo avere svolto attività giornalistica e scritto qualche opera, si dedicherà completamente alla scrittura dal 1974, in seguito alla Rivoluzione dei Garofani, all'età di 52 anni.

Questo lo porterà (ancora non lo sapeva quando scrisse il libro nel '77) alla fama e addirittura al Premio Nobel nel 1998.

Nelle pagine c'è tantissimo, oltre il racconto di sè: fa da sfondo il fascismo degli anni '70 in Portogallo e il fascismo dell'amata Italia, con le lotte operaie che cercavano di contrastarlo in quegli anni difficili.

Dell'Italia c'è anche un viaggio minimo attraverso i suoi monumenti, con l'occhio critico di un grande pensatore.

Inglobate ci sono:

Milano, Venezia, Padova, Ferrara, Bologna, Firenze, Siena, Arezzo, Perugia, Todi, Roma, Napoli, Positano.

La scrittura è barocca, ridondante e quando sembra non esserci significato, quando l'eccesso aggettivante, le frasi ripetute apparentemente sembrano inutili ed eccessive, il significato eccolo lì ad attenderti. Il cerchio si chiude e comprendi tutto.

Jose-Saramago-manuale-di-scrittura-e-calligrafia
©illustrazione copertina Emiliano Ponzi



→ Josè Saramago


→ Bologna: il Compianto commentato da Saramago


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Universale Economica Feltrinelli Editore Milano, prima edizione, gennaio 2011. Traduzione dal portoghese di Rita Desti.

©1983 Josè Saramago & Editorial Caminho, SA, Lisboa.



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