sabato 2 dicembre 2023

PALAZZO DELLA BANCA D'ITALIA

piazza Cavour, 6 - BOLOGNA


Il Palazzo della Banca d'Italia, inizialmente noto come Palazzo della Banca Nazionale, è situato nel cuore di Bologna e funge da sede locale della Banca d'Italia.


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DOVE SI TROVA

L'edificio fu concepito come parte di un progetto di riqualificazione negli anni 1861-64, che portò alla creazione della nuova Piazza Cavour.

Il palazzo, insieme agli episodi legati all'Unità d'Italia dipinti sulle volte del suo portico e il nome della piazza dedicata a Cavour, completato da un busto nel giardino centrale, rappresentano l'argomento "Unità d'Italia del 1861", a cui l'intera area è dedicata.

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La piazza fu realizzata mediante la demolizione delle antiche vie Borgo Salamo, dei Libri, Miola, e della chiesa di Sant'Andrea degli Ansaldi.

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Banca d'Italia e Giardini di Piazza Cavour ante 1906 - ©Biblioteca digitale dell'Archiginnasio.



FACCIATA

La facciata è sormontata da un timpano ornato con dettagli vegetali.
Progettato in stile eclettico dall'architetto napoletano Antonio Cipolla, la costruzione del palazzo iniziò nel 1865 e fu completato nel 1893, quando venne occupato dagli uffici della banca.

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PORTICI

Gli interni e il portico sono splendidamente decorati da Gaetano Lodi (1830-1886), pittore originario di San Giovanni in Persiceto.

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Il portico di Piazza Cavour.



L'artista è noto non solo per la sua opera nella Banca d'Italia ma anche per i graffiti nel cortile dell'ex Ospedale della Morte, la "saletta egizia" di Palazzo Sanguinetti, e per aver contribuito alla decorazione di vari teatri sia a Bologna che nella provincia circostante.

Ogni volta del portico rappresenta vividamente episodi storici, dalla storia più antica fino a eventi più recenti legati all'unità dello Stato italiano, avvenuta nel 1861.

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Portico di via Farini.





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A sinistra Malpighi, a destra Galileo.







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A sinistra Cristoforo Colombo.




GLI INTERNI



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PIANO TERRA
(atrio)

Prima di salire lo scalone monumentale, ammiro, in connessione con il portico, le raffinate decorazioni al soffitto di Gaetano Lodi.

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Le decorazioni che circondano l'affresco presentano le scritte di rame, argento, oro e carta.
Riflettono la storia e la varietà dei mezzi di pagamento utilizzati nel sistema finanziario, con i vari materiali utilizzati nella produzione della moneta.

Il rame simboleggia la base metallica della moneta;
argento e oro, i metalli preziosi;
la carta, la valuta cartacea.

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Salgo l'elegante scalone monumentale.

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PRIMO PIANO

Sala del Consiglio
Nel decennio del 1930 l'edificio subì un'espansione e alcune sale furono ristrutturate, come questa sala, caratterizzata da colonne marmoree e un soffitto a finti cassettoni dipinti.

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Sala del Pubblico
Risalente allo stesso periodo, la sala aperta al pubblico al primo piano presenta una copertura in ferro e vetro policromo.

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Infine gli ultimi ampliamenti negli anni '50, che non hanno intaccato la struttura originaria dell'edificio.



La Banca d'Italia di Bologna, fondata nel 1893, è un'istituzione con un lungo impegno nella stabilità finanziaria e nell'assistenza alle istituzioni locali.
Offre una vasta gamma di servizi finanziari, svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo economico della regione e nella solidità del sistema bancario nazionale.

La Sala del Pubblico è accessibile negli orari di apertura (dal lunedì al venerdì 8:15 - 13:30) nell'ambito dei servizi offerti:
-incassi e versamenti in tesoreria dello Stato,
 -emissione e pagamento di vaglia cambiari,
 -cambio di banconote e monete,
 -verifica di banconote sospette,
 -accesso ai dati della centrale di allarme interbancaria,
 -accesso ai dati della centrale dei rischi,
 -presentazione di esposti,
-ricorsi all'arbitro bancario finanziario,
-servizi dell'archivio storico.







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Note:
normalmente la Sala del Consiglio è chiusa al pubblico per motivi istituzionali.
La mia visita è stata possibile in occasione delle Giornate d'Autunno organizzate dal FAI, ottobre 2023.



Sitografia:



-resoconto visita guidata a cura del FAI.




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