piazza Cavour, 6 - BOLOGNA
Il Palazzo della Banca d'Italia, inizialmente noto come Palazzo della Banca Nazionale, è situato nel cuore di Bologna e funge da sede locale della Banca d'Italia.
DOVE SI TROVA
L'edificio fu concepito come parte di un progetto di riqualificazione negli anni 1861-64, che portò alla creazione della nuova Piazza Cavour.
Il palazzo, insieme agli episodi legati all'Unità d'Italia dipinti sulle volte del suo portico e il nome della piazza dedicata a Cavour, completato da un busto nel giardino centrale, rappresentano l'argomento "Unità d'Italia del 1861", a cui l'intera area è dedicata.
La piazza fu realizzata mediante la demolizione delle antiche vie Borgo Salamo, dei Libri, Miola, e della chiesa di Sant'Andrea degli Ansaldi.
FACCIATA
La facciata è sormontata da un timpano ornato con dettagli vegetali.
Progettato in stile eclettico dall'architetto napoletano Antonio Cipolla, la costruzione del palazzo iniziò nel 1865 e fu completato nel 1893, quando venne occupato dagli uffici della banca.
PORTICI
Gli interni e il portico sono splendidamente decorati da Gaetano Lodi (1830-1886), pittore originario di San Giovanni in Persiceto.
L'artista è noto non solo per la sua opera nella Banca d'Italia ma anche per i graffiti nel cortile dell'ex Ospedale della Morte, la "saletta egizia" di Palazzo Sanguinetti, e per aver contribuito alla decorazione di vari teatri sia a Bologna che nella provincia circostante.
Ogni volta del portico rappresenta vividamente episodi storici, dalla storia più antica fino a eventi più recenti legati all'unità dello Stato italiano, avvenuta nel 1861.
A sinistra Malpighi, a destra Galileo. |
A sinistra Cristoforo Colombo. |
GLI INTERNI
PIANO TERRA
(atrio)
Prima di salire lo scalone monumentale, ammiro, in connessione con il portico, le raffinate decorazioni al soffitto di Gaetano Lodi.
Le decorazioni che circondano l'affresco presentano le scritte di rame, argento, oro e carta.
Riflettono la storia e la varietà dei mezzi di pagamento utilizzati nel sistema finanziario, con i vari materiali utilizzati nella produzione della moneta.
Il rame simboleggia la base metallica della moneta;
argento e oro, i metalli preziosi;
la carta, la valuta cartacea.
Salgo l'elegante scalone monumentale.
PRIMO PIANO
Sala del Consiglio
Nel decennio del 1930 l'edificio subì un'espansione e alcune sale furono ristrutturate, come questa sala, caratterizzata da colonne marmoree e un soffitto a finti cassettoni dipinti.
Sala del Pubblico
Risalente allo stesso periodo, la sala aperta al pubblico al primo piano presenta una copertura in ferro e vetro policromo.
Infine gli ultimi ampliamenti negli anni '50, che non hanno intaccato la struttura originaria dell'edificio.
La Banca d'Italia di Bologna, fondata nel 1893, è un'istituzione con un lungo impegno nella stabilità finanziaria e nell'assistenza alle istituzioni locali.
Offre una vasta gamma di servizi finanziari, svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo economico della regione e nella solidità del sistema bancario nazionale.
La Sala del Pubblico è accessibile negli orari di apertura (dal lunedì al venerdì 8:15 - 13:30) nell'ambito dei servizi offerti:
-incassi e versamenti in tesoreria dello Stato,
-emissione e pagamento di vaglia cambiari,
-cambio di banconote e monete,
-verifica di banconote sospette,
-accesso ai dati della centrale di allarme interbancaria,
-accesso ai dati della centrale dei rischi,
-presentazione di esposti,
-ricorsi all'arbitro bancario finanziario,
-servizi dell'archivio storico.
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Note:
normalmente la Sala del Consiglio è chiusa al pubblico per motivi istituzionali.
La mia visita è stata possibile in occasione delle Giornate d'Autunno organizzate dal FAI, ottobre 2023.
Sitografia:
-resoconto visita guidata a cura del FAI.
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