prima parte
PRIMO PERCORSO
1- ARENA DI VERONA e Piazza BRA
2- CHIESA DI SAN FERMO
3- PORTA DEI LEONI
4- PIAZZA DELLE ERBE
5- PIAZZA DEI SIGNORI
6- ARCHE SCALIGERE
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CASA DI GIULIETTA
1- PIAZZA BRA
Luminosa, spaziosa, col suo ampio passeggio, chiamato Listòn dai veronesi. Le strutture in ghisa che reggono i tendoni dei ristoranti e caffè sul Listòn (in gran parte turistici), sono state disegnate da Franco Zeffirelli.
ARENA DI VERONA
Il monumento di Verona più famoso nel mondo.
Fu dal Listòn che il tenore Giovanni Zenatello nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Verdi, allungò un braccio indicando l'Arena e disse: "E' un posto così che ci vorrebbe". Detto fatto. Se oggi l'Arena è diventata il tempio della lirica, lo si deve a lui.
L'Arena, anfiteatro eretto nel I sec. d.C., deve il suo nome all'harena, la sabbia che i romani usavano in occasione delle gare di combattimento fra gladiatori.
Durante il Medioevo terremoti e inondazioni danneggiarono gravemente la struttura esterna, lasciando intatta solo la parte di mura chiamata Ala.
L'interno è di forma ellittica con gradinata.
2- CHIESA DI SAN FERMO
Ha la particolarità di essere composta da due chiese sovrapposte, con la parte inferiore per lo più romanica.
Ma il capolavoro della chiesa è il Mausoleo Brenzoni, arte tardogotica di Nanni di Bartolo, si trova nella chiesa superiore. Opera funebre per Niccolò Brenzoni, ricco cittadino veronese. L'opera raffigura un angelo che, come per illusione, apre il sarcofago facendone uscire il Cristo risorto.
Poco distante dalla chiesa la
3- PORTA DEI LEONI
la porta romana meglio conservata.
4- PIAZZA DELLE ERBE
La più pittoresca della città, punto centrale per eccellenza, in cui convergono tutte le vie principali della Verona storica, con le bancarelle, la Torre del Gardello sulla sinistra, il centrale Palazzo Maffei e casa Mazzanti e i suoi affreschi sulla destra.
PALAZZO MAFFEI è decisamente barocco e molto armonico, della metà del Seicento. La facciata è bellissima.
Di fronte al Palazzo la colonna sormontata dal Leone di San Marco, simbolo massimo della Verona veneziana.
Verona fu dominata dagli Scaligeri, dagli Scala, dai Visconti, poi nel 1405 dalla Repubblica di Venezia per quasi tre secoli.
CASA MAZZANTI nel periodo scaligero era edificio adibito a granaio e bottega poi nel 1500 fu venduta alla famiglia Mazzanti; furono loro a volere gli affreschi sulla facciata esterna.
Quasi al centro della piazza la cosiddetta 'berlina', destinata a investiture e proclami: sulla prima colonna si nota una catena con anello in ferro, serviva per misurare il diametro delle fascine di legna vendute.
Casa Mazzanti è collegata al Palazzo della Ragione tramite l'ARCO DELLA COSTA, che segna anche il passaggio nell'adiacente Piazza dei Signori.
Sotto si vede penzolare una costola di balena, antica insegna di una bottega.
Ed ecco il Palazzo della Ragione, con la Torre dei Lamberti, che vedrò nel secondo percorso.
5- PIAZZA DEI SIGNORI
Colpisce subito la statua di Dante. La piazza è medievale e Dante, che è il più alto rappresentante del medioevo italiano, domina il centro della piazza.
Qui soggiornò durante il suo esilio, ospite di Cangrande della Scala. Anche il contorno della piazza è magnifico.
Mi allungo due passi fuori dalla piazza e mi accolgono ingombranti le
6- ARCHE SCALIGERE.
Sono le tombe dei signori della Scala e si trovano in un recinto.
Splendide, armoniche , gotiche, mausolei che sono veri e propri monumenti. La tomba più ricca è quella dedicata a Cansignorio della Scala.
Dice un verso di Shakespeare: "Non c'è mondo fuori dalle mure di Verona".
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