aggiornato novembre 2020
La chiesa di Santa Corona contiene diversi capolavori.
Tempio domenicano, completato nel 1270, per custodire la Sacra Spina, donata da Luigi IX re di Francia, ancora oggi esposta durante il Venerdì Santo dentro un reliquiario del 300, conservato al Museo Diocesano di piazza Duomo.
Il chiostro della chiesa ospita il Museo Naturalistico Archeologico. I locali interni illustrano l'ambiente dei Colli Berici e materiale archeologico ma l'allestimento è molto datato e meriterebbe più illuminazione.
All'interno della chiesa mi dirigo subito verso il "Battesimo di Gesù" di Giovanni Bellini (1502), l'opera pittorica definita da Vittorio Sgarbi come "il quadro più bello del mondo".
Una visione che ricorda come Dio è uomo ma è anche natura.
Una targa ci dice che qui fu sepolto Andrea Palladio, prima che a metà dell'800 le sue spoglie venissero trasferite al Cimitero Maggiore, dove riposano i cittadini illustri di Vicenza.
La Cappella Valmarana, a destra dell'altare, è un'opera ispirata ai monumenti funerari romani, progettata dal Palladio in occasione della morte di Antonio Valmarana. Nell'altare è raffigurata "L'Apparizione della Madonna a San Giacinto".
Il Palladio disegnerà poi le cappelle della → Basilica del Redentore all'isola della Giudecca a Venezia, con gli stessi spazi e forme della Valmarana, come se questa ne fosse un prototipo.
Si possono riconoscere da lontano i marmi pregiati dell'altare maggiore.
Le tarsie multicolori sono di lapislazzuli, coralli e madreperle (1670).
"La Madonna del Monte Berico" appare a Vincenza Pasini (sullo sfondo Vicenza).
"L'Ultima Cena".
Il coro in legno intarsiato di Pier Antonio dell'Abate, 1482.
La Cappella Thiene: sull'altare la pala con la "Madonna in trono con bambino venerata da San Pietro e San Pio V", di Gianbattista Pittoni. A sinistra l'arca funeraria di Giovanni Thiene, signore di Vicenza.
"L'Adorazione dei Magi", di Paolo Veronese (1573), in un'incantata ambientazione notturna.
Infine, nella controfacciata alla destra del rosone, la "Madonna della Misericordia che protegge i fedeli della Confraternita dei Turchini" (1500).
L'arte riempie le belle città italiane che il mondo ci invidia.
Monica, ho visitato Vicenza ieri 07/04/18 e ho fatto da "guida" ai miei amici seguendo il tuo itinerario e i tuoi consigli!!! Validissimi perchè mi sono trovata la strada spianata e ho ammirato le molteplici opere d'arte in questa bella citta', dal Teatro Olimpico, molto suggestivo, al capolavoro del Palladio di Palazzo Chiericati impreziosito da affreschi e stucchi. A seguire La chiesa stupefacente di Santa Corona, per l'altare, il coro, i dipinti. E per finire Palazzo Leoni Montanari, il Duomo e il Museo Palladio con i modellini dei suoi capolavori. Grazie, grazie davvero al tuo lavoro svolto. Alla prossima, ciao Claudia Guernelli
RispondiEliminaCarissima Claudia, dalle tue parole capisco che con il mio lavoro fotografico-itinerante ho fatto centro. Grazie!
RispondiEliminaVicenza è bellissima, sono contenta!
Monica