aggiornato gennaio 2021
Centrale, ma un pò nascosto, in una laterale di via Marconi, vicino al Mercato delle Erbe.
Gli arredi sono moderni, minimalisti, vintage stile anni '60, con un originale portone d'ingresso ricoperto di adesivi anni '80.
Il locale è stato inaugurato ad aprile 2016, pochi tavoli su un piano rialzato, luci soffuse. Due dei tre soci lavorano nel locale, una buona esperienza alle spalle e tanta voglia di fare.
Daniele Bedanti, in cucina, ha lavorato come chef all'osteria Bottega e Lorenzo Costa, ai tavoli, viene dall'esperienza familiare dell'osteria Battibecco gestita dai suoi genitori.
Il menù è prevalentemente della tradizione bolognese con qualche sguardo altrove.
Materie prime selezionate, provenienti da produttori locali.
Nell'ordine ho assaggiato:
capesante scottate su crema di patate e rosmarino,
rigatoni di pasta fresca con ragù bianco di salsiccia,
tortellone di zucca con formaggio erborinato,
stinco di maiale marinato al succo di mela con cicoria e purè di patate,
baccalà in umido su crema di polenta,
tortino al cioccolato fondente su crema inglese,
cannolo ripieno di ricotta e mascarpone,
un'ottimo liquore alla liquirizia della ditta Scuppoz, produzione artigianale abruzzese. La stessa casa serve anche l'amaro alla genziana.
Ho mangiato benissimo, il servizio al tavolo è perfetto, quindi non posso che consigliarlo.
Un biglietto da visita originale: piegato a cono diventa un foglio salva goccia per la bottiglia di vino.
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