aggiornato 2021
→ Porto quinta e ultima parte
Il quarto percorso:
1- PONTE DE DOM LUIS I
2- MOSTEIRO DA SERRA DO PILAR
3- TELEFÉRICO DE VILA NOVA DE GAIA
4- CANTINA TAYLOR'S
5- ESPAÇO PORTO CRUZ
6- BARCOS RABELOS
 |
| ©google map - ©Monica Galeotti mapping |
1- PONTE de DOM LUIS I
Il fiume Douro viene attraversato dal Ponte de Dom Luis I, dedicato a Luigi di Braganza, re del Portogallo dal 1861 al 1889.
Costruito nel 1886 da un allievo di Gustav Eiffel, Théophile Seyrig.
Prima della sua realizzazione i pedoni dovevano attraversare il fiume passando sopra un ponte di vecchie barche, quelle non più utilizzate per il trasporto del vino. La situazione era decisamente precaria in quanto le acque del fiume erano molto più agitate poichè non esistevano dighe a monte.
Prima della sua realizzazione i pedoni dovevano attraversare il fiume passando sopra un ponte di vecchie barche, quelle non più utilizzate per il trasporto del vino. La situazione era decisamente precaria in quanto le acque del fiume erano molto più agitate poichè non esistevano dighe a monte.
Dal 2003 il livello superiore è percorso esclusivamente dai treni della metro cittadina.
Quassù il vento forte è garantito ma il panorama è mozzafiato.
Dirigendomi verso Vila Nova de Gaia, sulla sinistra in cima alla collina si staglia l'austero edificio religioso del XVII secolo:
2- MOSTEIRO DA SERRA DO PILAR,
Requisito all'inizio del 1800 durante la guerra d'indipendenza spagnola, ancora oggi è di proprietà dell'esercito portoghese ed è chiuso al pubblico.
Ponte superiore e Mosteiro da Serra do Pilar.
3- TELEFÉRICO DE VILA NOVA DE GAIA
A sinistra il monastero e sulla destra la teleferica
(su Ribeira con gabbiano).
4- CANTINA TAYLOR'S
Le cantine che producono il porto, abbarbicate sulle ripide sponde del fiume, sono una trentina, ma attrezzate per la degustazione solo circa la metà.
Ho scelto di visitare la cantina TAYLOR'S, a monte del fiume, perchè dotata di una terrazza panoramica.
L'azienda, a gestione britannica, è circondata da un parco molto inglese.
Bouquet intenso, trama setosa e gusto abboccato: è facile innamorarsi del porto, specialmente se degustato con i giusti abbinamenti di formaggio, noci e frutta secca.
La visita guidata di un'ora, in inglese o francese, comprende la degustazione di tre vini di qualità superiore.
Il primo mentre aspetti l'orario di visita e gli altri due al termine della visita alle cantine, sulla bella terrazza panoramica.
Furono probabilmente i soldati romani a piantare le prime viti nella valle del Douro circa 2000 anni fa, ma spetta ai mercanti inglesi l'onore di aver scoperto il porto nel XVII secolo.
Si narra che gli inglesi mescolarono al vino del brandy, un pò per addolcirlo e un pò per poterlo conservare durante il trasporto; il risultato fu appunto il porto. La loro influenza nella regione è stata così importante che molte delle più famose etichette hanno nomi inglesi.
Le uve crescono in ambiente ostile su terrazzamenti rocciosi quasi senza acqua e con pochissima terra.
Le loro radici raggiungono anche i 30 metri di profondità; inoltre le piante sopportano condizioni climatiche estreme: caldo torrido in estate e temperature rigide in inverno.
Le uve vengono vendemmiate e lasciate fermentare fino ad una gradazione alcolica del 7%. A questo punto si aggiunge una parte di brandy ogni cinque di vino. La fermentazione cessa immediatamente e gli zuccheri residui conferiscono la tipica nota dolce.
La terrazza su cui soffermarsi a degustare è veramente bella (nella parte coperta vi è anche un piccolo ristorante).
Il panorama è sul fiume e la Ribeira, la degustazione è perfetta: difficilmente si resisterà a non farsi spedire a casa una cassa di porto.
5- ESPAÇO PORTO CRUZ
È un edificio degno di nota.
All'interno una rivendita di vino e possibilità di degustazioni e, al terzo piano, il ristorante De Castro Gaia del famoso chef Miguel Castro Silva, compresa la terrazza sul tetto con vista panoramica.
6- BARCOS RABELOS
Sulle rive del fiume Douro, a Vila Nova de Gaia, sono attraccate le caratteristiche imbarcazioni dal fondo piatto BARCOS RABELOS, progettate specificamente per il traporto delle botti di vino, lungo le rapide del fiume, un tempo particolarmente impetuose.
Il vino proviene esclusivamente dall'alta regione del Douro a circa 100 km da Porto. Giunto a Vila Nova de Gaia viene fatto maturare beneficiando del clima oceanico. Oggi, al posto delle romantiche barche, si utilizzano i camion.
"E' questo che porta via con sè da Porto il viaggiatore, un duro mistero fatto di vie tetre e di case dal colore della terra, il tutto affascinante come, all'imbrunire, le luci che a poco a poco si accendono sulle pendici, una città congiunta con un fiume che chiamano Douro"
(Josè Saramago, "Viaggio in Portogallo")
Nessun commento:
Posta un commento