PARTE SECONDA
aggiornato 2021
Il secondo percorso:
1- SÃO BENTO
2- IGREJA DOS CONGREGADOS
3- Mercearia da flores (gastronomia)
4- IGREJA DAS MISERICORDIA
5- MERCADO FERREIRA BORGES
6- Cafè Santiago (ristorante)
7- CAFFÈ MAJESTIC
8- CAPELA DAS ALMAS (o di Santa Catarina)
1- SÃO BENTO
La stazione ferroviaria di São Bento è del 1903. Il pezzo forte sono gli spettacolari azulejos del salone d'ingresso, disegnati da Jorge Colaço nel 1930.
20.000 piastrelle raffigurano scene di battaglie storiche, come la conquista di Ceuta da parte di Enrique il Navigatore e la storia dei trasporti.
LA STORIA DEGLI AZULEJOS
Gli AZULEJOS sono di provenienza araba ("az-zulaŷ" cioè 'pietra levigata'), vedi la grandiosa testimonianza dell'Alhambra di Granada in Spagna.
L'evoluzione degli azulejos si devono poi alle maioliche italiane di Faenza nel Rinascimento.
L'italiano FRANCESCO NICOLOSO, detto anche Niculoso Pisano (di Pisa) introdusse l'arte della maiolica a Siviglia, applicata alle piastrelle smaltate.
L'influenza di Pisano fu enorme e il suo procedimento fu ripreso a Toledo, Valencia e in Portogallo.
Ed è in Portogallo che questa arte sarà più prosperosa, al punto da diventare una delle caratteristiche del paese, perlopiù con creazioni policrome.
Dal VII secolo divennero esclusivamente bianche e blu, copiando le porcellane Ming provenienti dalla Cina (Macao è stata colonia portoghese dalla metà del VI secolo fino al 1999).
Stazione di São Bento.
Attigua alla stazione di São Bento, la
Le piastrelle della facciata sono sempre di Jorge Colaço (1920).
2- IGREJA DE SANTO ANTÓNIO DOS CONGREGADOS,
del 1703.Le piastrelle della facciata sono sempre di Jorge Colaço (1920).
Imbocco RUA DAS FLORES, via di passeggio con qualche nota di colore.
Dalle vetrine di ogni forno o pasticceria il famoso PASTEL DE NATA, pasta sfoglia ripiena di crema, servita calda con una spolverata di cannella. Un'esperienza gastronomica a poco prezzo.
Mi è venuta fame!
In Rua das Flores c'è una gastronomia elegante, con tavoli e banconi all'interno e all'esterno:
3- MERCEARIA DAS FLORES.
Piccolo ma accogliente. Servono spuntini preparati con ingredienti regionali biologici.
Gentilezza e super dolcezza nel servizio.
Negli scaffali i prodotti per la vendita comprendono sardine, vino porto, olio e formaggi.
Sandwiches: con salsa piri-piri, insalata e formaggio - con prosciutto e formaggio di capra.
L'immancabile Pastel de Nata.
4- IGREJA DELLA MISERICORDIA
Progettata dall'architetto italiano Niccolò Nasoni.
Niccolò Nasoni ha reso Porto la più barocca delle città portoghesi. Notevole fu infatti l'influenza di questo architetto italiano nell'abitato, ma non viene sufficientemente ricordato.
Scrive Josè Saramago in "Viaggio in Portogallo":
"A Porto spetterebbero altre maniere di mettere in risalto l'influenza capitale che l'architetto italiano ha avuto nella definizione delle stessa fisionomia delle città. Ha tracciato il volto in cui una città si riconosce.
Il viaggiatore trova che sia una meschina ricompensa l'aver messo il suo nome lì, all'angolo di una via che non fa in tempo a cominciare che è già finita.
Questo italiano, cresciuto ed educato fra maestri di un'altra lingua e un altro modo di pensare, venne qui ad ascoltare che lingua si parlava profondamente nel Nord portoghese, e poi la trasferì alla pietra. Perdonate l'ostinazione: il non capire questo è un grave delitto e una dimostrazione di scarsa sensibilità."
Igreja della Misericordia, facciata di Niccolò Nasoni |
5- MERCADO FERREIRA BORGES
Si tratta del vecchio Mercado da Ribeira del 1885, ristrutturato nel 2010.
Oggi è un centro culturale con mostre di pittura, eventi e una caffetteria.
Il luogo adatto per poter gustare una delle classiche, sostanziose specialità di Porto potrebbe essere
6- CAFFE' SANTIAGO
(Rua Passos Manuel, 226).
Il locale si trova vicino a Rua de Santa Catarina, perfetta per una passeggiata serale.
La sostanziosa specialità, dicevo, è la FRANCESINHA, un grosso panino guarnito con salsiccia o bistecca, uovo, formaggio, il tutto condito da una salsa ricca. Il panino intero è enorme, l'ho diviso in due e condiviso. Il locale è grande, con una prima sala d'entrata e un lungo corridoio che porta sul retro, dove vi sono tavoli all'aperto.
Meglio ordinare altro se si hanno problemi di colesterolo .
Francesinha, metà porzione |
Io ho deciso di mangiarla e la passeggiata in
RUA DE SANTA CATARINA è un dopo cena perfetto.
È l'arteria commerciale di Porto, quasi tutta vietata al traffico e riservata ai pedoni. Ha bellissimi marciapiedi decorati.
Incontro il
7- CAFFE' MAJESTIC
È storico, con ricche decorazioni dorate, sedute in pelle e camerieri che servono le ordinazioni con eleganti servizi.
Infine un affascinante sguardo notturno sulla
8- CAPELA DAS ALMAS o di SANTA CATARINA.
I suoi magnifici azulejos raffigurano scene della vita dei santi, fra cui la morte di San Francesco. L'artista Eduardo Leite ha dipinto le piastrelle nel classico stile dell'VIII secolo pur avendole realizzate nel 1929.
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