aggiornato 2021
1- CRISTO REI
1- CRISTO REI
Cacilhas è una freguesia (località) del comune di Almada, appartenente alla grande area metropolitana di Lisbona, che sorge sulla riva opposta del fiume.
I nomi di Cacilhas e Almada non sono forse così famosi come il loro monumento principale:
il CRISTO REI, visibile da ogni punto della città.
Anche se per visitare Lisbona i giorni sono pochi, una visita al di là del fiume è necessaria, per i luoghi e per il panorama, che è in assoluto il più bello.
A Cais do Sodrè c'è il traghetto della linea pubblica con partenze frequenti.
Appena sbarcata mi accoglie il grazioso borgo di Cacilhas, in pratica la zona portuale di Almada.
L'itinerario:
1- CRISTO REI
(dall'alto il Ponte 25 de Abril)
2- PONTO FINAL
3- OLHO DE BOI
 |
| ©google map -©Monica Galeotti mapping |
1- CRISTO REI
(dall'alto il Ponte 25 de Abril)
Per raggiungere la statua salgo sull'autobus numero 101, il biglietto lo fa l'autista a bordo.
La statua del Cristo Rei con le braccia aperte è ispirata al Cristo Redentore di Rio de Janeiro.
Misura in altezza 110 m. ( 82 m. il portico e 28 m. la statua).
All'interno del monumento sono esposte le varie fasi di costruzione.
Venne inaugurato nel 1959 come segno di ringraziamento, in virtù del voto fatto dall'episcopato portoghese nel 1940, con il quale si chiedeva che il Portogallo fosse mantenuto fuori dalla guerra mondiale che già imperversava.
Nel 2007 ai piedi del Cristo Rei fu collocata la Cruz Alta, in precedenza appartenuta al Santuario di Fatima.
Il terrazzo si raggiunge con un ascensore e da lassù si gode di una veduta sulla capitale veramente magnifica.
Se mi avvicino con il teleobiettivo posso riconoscere la Praca do Comercio, Sè Catedral, l'Igreja Sao Vicente de Fora, il Panteao Nacional e il Ponte Vasco da Gama.
L'Aqueduto das Águas Livres, acquedotto delle acque libere.
Il Mosteiro dos Jeronimos.
PONTE 25 DE ABRIL
Il ponte sospeso collega la città di Almada alla capitale Lisbona.
Venne costruito dall'American Bridge Company, la stessa compagnia che costruì il famoso Golden Gate Bridge di San Francisco, al quale il Ponte 25 de Abril è ispirato.
Si estende per quasi 2 km e possiede un'autostrada a tre corsie nella parte superiore e una linea ferroviaria in quella inferiore.
Fu inaugurato nel 1960 dal dittatore Salazar ed era così che si chiamava: Ponte Salazar.
Cambiò nome in seguito alla Rivoluzione dei Garofani avvenuta il 25 aprile 1974, che restaurò la democrazia in Portogallo.
Si potrebbe anche dire che "prima era intitolato a un ipocrita che fino all'ultimo momento finse di ignorare come si sarebbe denominato in seguito" ( da "Viaggio in Portogallo", di Josè Saramago).
2- PONTO FINAL
Non è una località, e nemmeno un monumento.
E' un ristorante.
Si inserisce magicamente nella bellissima passeggiata lungo il Tejo che va da Cacilhas fino al ponte 25 de Abril.
Un luogo singolare con tavoli all'aperto posizionati su un vecchio molo.
L'atmosfera e la vista sulla città sono un'esperienza, pari a quella di un bel monumento.
Come in tutti i luoghi in cui si serve il cibo a Lisbona (e in tutto il Portogallo), quando ci si siede il cameriere porterà pane, olive e, in questo caso, formaggio di capra, maialino in salsa e insalata di polipo. Questo antipasto si chiama 'couvert' (una sorta di 'coperto') non è gratis e si può rifiutare se non gradito.
Non fatelo! E' tutto ottimo, sono assaggi delle loro specialità.
Mi allontano da Ponto Final e immediatamente vengo investita da una specie di nostalgia, perchè difficilmente potrò ritrovare un luogo per il cibo di così rara bellezza.
La passeggiata che prosegue lungo il fiume mi porterà a scoprire vecchi edifici abbandonati insieme a zone restaurate.
3- OLHO DE BOI
A due passi da Ponto Final i curatissimi Jardim do Rio e l'Elevador panoramico Boca do Vento, inaugurato nel 2000. Salire costa pochissimo e lo si può sfruttare come punto panoramico su Lisbona senza salire al Cristo Rei, oppure come punto di partenza per salire al Cristo Rei a piedi.
Questa zona si chiama Olho de Boi, Occhio di Bue.
I giardini, con l'erba curata che arriva fino al fiume e l'arredo urbano moderno, creano un'atmosfera che calma i sensi.
Il mio personale punto di arrivo per questa passeggiata sul fiume è agli edifici abbandonati della Ex Companhia Portuguesa de Pesca.
Nasce nel 1920 istallandosi nelle vecchie strutture di una ex fabbrica di cotone.
Sulla riva del fiume fu costruito anche un quartiere per gli operai che lavoravano alla riparazione della flotta navale della compagnia e della manutenzione dei pescherecci.
Nell'epoca d'oro la compagnia aveva 25 navi e 700 lavoratori in un'area di 42.000 mq.
Ho trovato un piccolo reperto: il titolo di 1 azione della società (©www.restosdecoleccao.blogspot.com).
Dopo il 25 aprile la compagnia andò in declino e si estinse nel 1984.
Le note di "Maio Maduro Maio" mi sembrano appropriate per questa pubblicazione e per la città intera di Lisbona.
Si tratta di un brano scritto da Josè Afonso, cantautore e poeta portoghese.
Nato in una famiglia di orientamento reazionario, pro-salazaristi, Afonso diventa invece voce della Resistenza, della rivolta e della rinascita del suo paese.
Subisce continue censure, il suo nome viene bandito da stampa e televisione. Alcuni giornali, per poterlo nominare, scrivono il suo nome al rovescio: Esoj Osnofa.
Ha usato la musica come arma politica contro il fascismo, ed alcune sue canzoni sono diventate simbolo del "25 de Abril", la Rivoluzione dei Garofani.
Per questo allego "Maio Maduro Maio", brano bellissimo, contenuto nell'album "Cantigas do Maio" (1971), album che fu censurato e che in seguito divenne simbolo della Rivoluzione.
Accanto all'originale di Josè Afonso, la straordinaria interpretazione dei Madredeus.
Il viaggio continua con → Parque das Nacoes
→ Lisbona
Bibliografia:
-Guide d’Europa, Portogallo, Collana Marco Polo, Istituto Geografico de Agostini, 1999
-plico informativo LisboaCard
Sitografia:
Nessun commento:
Posta un commento