PARTE PRIMA
aggiornato dicembre 2020
Il nucleo storico della Madrid Imperiale è quello che, insieme al quartiere El Retiro con i suoi musei d'arte, ha la maggior parte dei siti meritevoli di attenzione, quindi ho dovuto suddividere la zona in 2 percorsi.
È preferibile iniziare questo primo percorso la mattina, così da arrivare alla fine del secondo percorso nel tardo pomeriggio, quando si potrà visitare gratuitamente il Palazzo Reale.
Primo Percorso:
1- PLAZA MAJOR
2- Chocolateria San Ginés (cibo)
3- PALACIO DE SANTA CRUZ
4- Casa Hernanz (negozio)
5- Sobrino de Botin (cibo)
6- BASILICA DE SAN MIGUEL
7- PLAZA DE LA VILLA
8- IGLESIA DE SAN NICOLAS DE LOS SERVITAS
9- Mercado de San Miguel (cibo)
10- Cafè del Real (cibo)
11- PLAZA DE ISABEL II
12- PLAZA DE ORIENTE
©google map - ©Monica Galeotti mapping |
1- PLAZA MAYOR
E' un buon punto per iniziare la visita della città, perchè è il cuore monumentale, teatro di molti avvenimenti che hanno segnato la storia della città.
Inaugurata nel 1619, ospitò la cerimonia di beatificazione di San Isidro Labrador (San Isidoro agricoltore), patrono di Madrid.
Fama assai più sinistra le venne dagli autodafè (programmazioni solenni delle sentenze dell'Inquisizione nei confronti degli eretici) e delle successive esecuzioni sul rogo, con la garrota o con l'impiccagione.
La piazza fu progettata da Juan Gòmez de Mora, in ossequio al gusto dominante dell'epoca.
Caratteristiche le guglie e i tetti d'ardesia, le cui tinte cupe sono controbilanciate dal caldo color ocra dei palazzi e dai 237 balconi in ferro battuto.
Nel 1848 venne collocata la STATUA DI FILIPPO III al centro della piazza, opera del Gianbologna e di Pietro Tacca, datata 1616.
Sullo sfondo la REAL CASA DE LA PANADERÍA (Panetteria Reale) è l'edificio più evidente, gli affreschi sono opera di Carlos Franco che si è ispirato ai segni zodiacali e a divinità: sono stati inaugurati con la nomina di Madrid a capitale europea della cultura nel 1992.
Il palazzo oggi ospita la sede centrale dell'ufficio turistico.
Nei dintorni della piazza i negozi più antichi:
alimentari,
barbiere,
moda cappelli e guanti (dal 1832).
Non ho ancora fatto colazione e mi dirigo verso la
Entrerò a mani basse nello spirito madrileno.
3- PALACIO DE SANTA CRUZ
Questo edificio barocco del 1643, con le sue guglie di ardesia grigia, è la sede del Ministerio de Asuntos Exteriores (Ministero degli Esteri).
Quando fu costruito era impiegato come prigione.
Molto vicino al Palacio de Santa Cruz, la POSADA DEL PEINE, uno dei più antichi alberghi di Spagna, 1610.
4- CASA HERNANZ
In Calle de Toledo, 18, è uno storico negozio fondato nel 1840 dove potrete trovare le famose espadrillas originali di ogni colore e modello.
Qui a Madrid vengono chiamate alpargatas. Hanno una storia interessante e curiosamente vennero lanciate in tutto il mondo dalla serie televisiva Miami Vice negli anni 1980.
Le scarpe in corda a Madrid sono un must, tanto che le ho notate in un negozio come complemento da abito da sposa.
5- SOBRINO DE BOTÍN
Calle de los Cuchilleros, 17.
Viene considerato il più antico del mondo ancora in attività: aperto nel 1725, compare nel Guinness dei Primati. Io non sono andata, ma sembra che cenare sotto le porte antiche del ristorante è un'esperienza indimenticabile.
6- BASÍLICA DE SAN MIGUEL
E' una chiesa originale: ha una facciata di forma convessa che si nota per le statue delle quattro virtù cardinali.
L'interno è in stile rococò con decorazioni dorate, completato da architetti italiani nel 1745.
Di fronte alla basilica, la Biblioteca Comunale di Ivàn de Vargas.
7- PLAZA DE LA VILLA
Una piazza raccolta, piccola ma veramente graziosa.
E' stata sede del governo cittadino dal medioevo fino a non molto tempo fa.
La secentesca Casa della Villa (il vecchio Municipio), è un edificio con guglie di ardesia, progettato nel 1644 come prigione da Juan Gòmez de Mora.
Al centro della piazza la statua di Don Álvaro de Bazàn, il capitano dell'imperatore Carlo V che, dopo numerose azioni di guerra, progettò l'Armada e consigliò al re l'invasione dell'Inghilterra, ma morì prima di poter prendere iniziative.
La statua, di Mariano Benlliure, è stata aggiunta nel 1980.
8- IGLESIA DE SAN NICOLÁS DE LOS SERVITAS
E' la parrocchia della comunità italiana a Madrid, con messa in lingua italiana, dedicata a San Nicola di Bari.
Un pò nascosta, è il più antico luogo di culto, probabilmente costruita dove sorgeva la seconda moschea della Mayrit (primo nome della città di Madrid) musulmana.
Io non sono riuscita ad entrare ma all'interno è sepolto l'architetto Juan de Herrera, 1597, uno dei principali esponenti dell'arte rinascimentale spagnola.
È giunta l'ora di fare una pausa mangereccia, quindi vado al
9→ MERCADO DE SAN MIGUEL.
In seguito, solo a due passi, un caffè al
10→ CAFE' DEL REAL.
11- PLAZA DE ISABEL II
Qui si trova il Cafè del Real, ma è anche il luogo dove è ben piazzato il TEATRO REAL.
La sua storia non è molto fortunata: durante il regno di Isabella II bruciò e poi saltò in aria durante la guerra civile (era usato come polveriera). L'attuale struttura è del 1997.
12- PLAZA DE ORIENTE
Su questa piazza è rivolto il lato posteriore del teatro.
Ma soprattutto celebra le glorie della Madrid Imperiale, con uno sfondo, quello del Palazzo reale, che sembra finto tanto è bello.
Bei caffè su cui si affacciano appartamenti che costano una fortuna.
Diverse statue di marmo raffigurano antichi sovrani che, secondo una leggenda, di notte scenderebbero dai piedistalli per sgranchirsi le gambe.
Si scorge la STATUA EQUESTRE DI FILIPPO IV.
E' realizzata su un modello di un dipinto di Velàzquez.
Da notare il grande cavallo impennato: come fa a tenere l'equilibrio? Da un accorgimento ideato da Galileo Galilei, le zampe posteriori sono massicce, mentre quelle anteriori sono cave.
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