Casa Romei ospita la mostra fotografica "(in)VISIBILI", fino al 26 novembre 2017. Gli artisti coinvolti sono Michele Balugani, Cesar Meneghetti e Christian Cravo.
Sono fotografie in primo piano, nitidissime, delle persone ultime nel mondo, i clochard, i senzatetto.
Casa Romei nacque come fastosa residenza di un ricchissimo notabile del XV secolo.
Negli ultimi decenni del XIX secolo divenne ricovero per indigenti; nel 1872, a seguito dell'alluvione del Reno, diverse famiglie sfollate vi furono alloggiate.
Oggi è diventata struttura del Polo museale dell'Emilia Romagna e si apre, in questa occasione, per ospitare ritratti di donne e uomini, realizzati da autori contemporanei, che hanno scelto la marginalità sociale come tema per le loro proposte artistiche.
Michele Balugani nasce a Ferrara nel 1955, ex maestro di tennis e giornalista sportivo, nel 1994 inventa il Beach Tennis.
Attualmente è responsabile della Federazione Italiana Tennis di Ferrara, oltre ad essere creativo, esperto appassionato di fotografia.
Michele Balugani - ©Patron Turquoise |
L'autore Balugani non evidenzia nè il luogo nè la data degli scatti, per sottolineare ulteriormente il loro anonimato.
I soggetti sono ripresi a distanza di pochi centimetri, e da quella stessa distanza, osservando l'immagine, si potrà entrare nel loro spazio di comunicazione, una sorta di prossemica dello sguardo, stabilita dallo spettatore, per tentare di percepire la loro sofferenza.
Cèsar Meneghetti, classe 1964, è un regista e video artista brasiliano di origine italiana.
Dopo aver terminato gli studi di design e comunicazione visiva a San Paolo, sua città nativa, ha vissuto e lavorato prevalentemente a Londra e in Italia ricevendo, per il suo lavoro di ricerca artistica, produzione, mostre e collaborazioni, numerosi premi.
Qui è presente con un video realizzato con la comunità di Sant'Egidio, dove si evidenziano i gesti primari dell'invalidità.
Cèsar Meneghetti - ©Enrico Blasi |
Christian Cravo è nato nella città di Salvador de Bahia in Brasile nel 1974, da madre danese e padre brasiliano, ma inizia i suoi esperimenti con la fotografia mentre viveva in Danimarca, dove ha trascorso tutta la sua adolescenza.
Ha ricevuto numerosi premi ed esposto in molti paesi nel mondo.
Qui a Casa Romei le foto di Cravo sono sulla moderna società latino americana.
Christian Cravo - ©Obeijo.com.br |
In alcuni casi le foto richiamano gli affreschi antichi alle pareti, come fossero un motivo conduttore della religiosità.
E' toccante questa mostra, fosse anche solo per l'altro filo conduttore, gli 'ultimi' che ritornano in questa casa, che per lungo tempo aveva ospitato poveri e bisognosi.
Per me infinitamente emozionante perchè, confesso (venendo meno al proposito dell'anonimato dell'autore Balugani), di avere riconosciuto Franco, che incontro in una strada (di cui mantengo l'anonimato) di Bologna ogni domenica.
Qualche moneta offerta e un saluto, un'abitudine consolidata negli anni.
Il caso ha voluto lo incontrassi anche qui, il sabato sera, all'inaugurazione della mostra e, ritrovando il suo involontario, bisognoso sguardo, ho percepito un punto di riferimento ormai affettivo.
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