mercoledì 15 novembre 2017

BIENNALE FOTO/INDUSTRIA - parte quinta

(torna parte quarta)



13 - VINCENT FOURNIER

MAMbo - Museo d'Arte Moderna
via Don Minzoni, 14

Nato a Ouagadougou (Burkina Faso), cresce in Francia, dove attualmente vive e lavora, classe 1970.
Dopo una laurea in sociologia e un master in Arti Visuali a Montpellier, si dedica agli studi di fotografia.
I suoi lavori sono presenti in diverse gallerie e regolarmente esposti alle fiere internazionali di arte.

Il suo prodotto artistico è firmato da scatti che confondono finzione e realtà. E nel frattempo ci parlano di noi, del nostro desiderio di esplorare l'ignoto.

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna
Vincent Fournier - ©TL magazine



Dice Francois Hebel, curatore della mostra "Futuro Passato" al MAMbo:
"Fournier esplora la finzione come se fosse una realtà parallela. La sua opera propone un viaggio tra le utopie più rappresentative del XX e XXI secolo, l'avventura spaziale, l'architettura del futuro e l'intelligenza artificiale. Quello di Fournier è un mondo in cui si può ricordare ciò che non è ancora avvenuto, ciò che avverrà domani."

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna
MAMbo, Bologna.




Il generale Boris V. - Centro di Addestramento Spaziale Yuri Gagarin (Star City, Zvyozdny Gorodok, Russia, 2007).
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna






Tuta spaziale Sokol KV2 - Sedile Kazbek di razzo Soyuz (deposito, Londra, Regno Unito, 2009).
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna






Osservatorio Kjell Henriksen #1 (Adventdalen, isola di Spitsbergen, Norvegia, 2010).
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna






Vincent Fournier: " L'universo non è così perfetto come le nostre macchine, agisce in modo irrazionale, caotico, violento e misterioso. Siamo in grado di mantenere la percezione della realtà, ma rimarrà sempre un mistero."

Mars Desert Research Station #11 (MDRS) - Mars Society, San Rafael Swell, Utah, U.S.A., 2008.
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna






Reem B#7 (PAL) - Barcellona, Spagna, 2010.
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna






Robot Kobian #1 (Laboratorio Takanishi) - Waseda University, Tokyo, Giappone, 2010.
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna








VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna






Valle della Luna, deserto di Atacama, Ricerca Robotica Lunare, (NASA) - Cile, 2007.
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna






Ergol #12, Camera Bianca S1B, Arianespace, Centro Spaziale Guyanese Kourou, Guyana Francese 2011.
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna





Murata Boy #1, Quartier Generale Murata - Nagaokakyo-shi, Kyoto, Giappone, 2010.
©Vincent Fournier - Monica Galeotti©photo

VINCENT-FOURNIER-Foto-Industria-Bologna





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14 - THOMAS RUFF

Fondazione MAST
via Speranza, 42

Nato nel 1958 in Germania, vive e lavora a Düsseldorf, dove è membro, insieme ad altri fotografi, della Düsseldorf School.

E' stato descritto come maestro di immagini modificate e reimmaginate, fotografia manipolativa.
Il suo lavoro si svolge in collezioni museali in tutto il mondo.

THOMAS RUFF
THOMAS RUFF - ©Mindomo.com


Le fotografie esposte al MAST compongono una diversa serie di argomenti per la mostra intitolata MACCHINA & ENERGIA.

In primo piano le fotografie della serie MACCHINE, argomento centrale della Biennale Foto/Industria.

Intorno a Macchine, tutte le altre serie, intitolate:
Notti, Case, Jpegs, Fotogrammi e Negativi, che parlano di ENERGIA.

0923, 2004 - dalla serie "Macchine".
©Thomas Ruff- Monica Galeotti©photo

THOMAS-RUFF-Foto-Industria-Bologna-2017





La mostra di Thomas Ruff è l'unica che proseguirà fino al 14 gennaio 2018.

THOMAS-RUFF-Foto-Industria-Bologna-2017





Terza edizione, quattordici mostre dedicate al mondo del lavoro, accompagnate da eventi come concerti, film, visite guidate, incontri con gli artisti.

La Biennale della Fondazione MAST Foto/Industria si conferma prova di notevole bellezza e ulteriore occasione per la città di Bologna di aggiungere un altro spazio per la cultura e il turismo.







                                         


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