domenica 5 gennaio 2025

BASILICA DI SAN PROSPERO

Piazza San Prospero - REGGIO EMILIA 


La Basilica di San Prospero, con il suo stile rinascimentale (spesso confuso con il barocco), presenta nicchie e 11 statue raffiguranti i dottori della Chiesa e i santi protettori della città, facciata progettata da Giovan Battista Cattani nel XVIII secolo.
Sei leoni in marmo rosso di Verona completano la decorazione esterna, aggiungendo maestosità, ed è già un’anticipazione dei suggestivi interni.


Senza dimenticare la torre campanaria adiacente, incompleta, progettata da Cristoforo Ricci nel 1537, su disegno approvato da Giulio Romano.
La basilica è dedicata al santo patrono della città.


facciata rinascimentale della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia.


 

DOVE SI TROVA

La Basilica si trova in Piazza San Prospero, a pochi passi dal Duomo.

Piazza Prampolini (o del Duomo) e Piazza San Prospero sono affettuosamente chiamate dai reggiani "Piazza Grande" e "Piazza Piccola".


Le due piazze sono collegate dal settecentesco Broletto, la strada più graziosa della città.


Vista dall'alto di Reggio Emilia con indicazioni personalizzate per raggiungere la Basilica di San Prospero, realizzata con Google Earth.



IL BROLETTO

Il nome "Broletto" richiama l’antica presenza degli orti dei canonici del Duomo ("brolo" in dialetto è l'orto).

La via è stata trasformata in vivace galleria commerciale, animata da vetrine, osterie e botteghe.






Lungo il Broletto si affacciano le logge interne del Palazzo dei Canonici, da cui è possibile scorgere il fianco meridionale del Duomo.

Qui si apre infatti la porta laterale del Duomo, caratterizzata da un portale ornato con leoni stilofori romanici, appartenenti alla scultura di scuola antelamica, come quelli all'esterno della Basilica di San Prospero.

Un particolare di questo portale è visibile nella foto in basso a destra (purtroppo non sono riuscita a fotografarlo nel dettaglio e non ho trovato immagini online).



La scuola antelamica era un importante centro di arte e scultura attivo nell’area dell’Emilia-Romagna.

Questa scuola prende il nome da Antelami, un grande scultore e architetto attivo nella zona di Parma tra il XII e il XIII secolo, noto per le sue opere monumentali che fondevano l’influenza dell’arte romanica con elementi di tradizione classica.


La scuola antelamica è nota per l’abilità nel modellare forme potenti e dinamiche pur mantenendo un certo grado di simbolismo e astrazione.


______



PIAZZA SAN PROSPERO

Piazza San Prospero è uno spazio di grande fascino, incorniciata dalle eleganti quinte di palazzi neoclassici porticati, a destra e sinistra della Basilica di San Prospero, che chiudono la piazza sui lati nord e sud,


©foto Sagre&borghi Reggio Emilia



e dai portici delle settecentesche absidi del Duomo (lato est).

Così raccolta è un pò il "salotto" di Reggio Emilia.




Eccomi ora davanti alla basilica: un breve accenno alla sua storia, e poi varcherò la soglia.





LA STORIA

La Basilica, di origini medievali risalenti al IX secolo, fu ricostruita in stile rinascimentale tra il 1514 e il 1523 da Luca Corti e Matteo Fiorentini.

La facciata venne completata tra il 1748 e il 1753 su disegno di Cattani.


Si nota il contrasto cromatico tra il rosso del cotto della chiesa e la pietra del maestoso campanile incompiuto ottagonale, opera dei fratelli Pacchioni (1536-1551) su disegno di Cristoforo Ricci, riveduto da Giulio Romano.




GLI INTERNI

L’interno della basilica è caratterizzato da una croce latina divisa in tre navate.


Interni della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia con navata principale.



Il capolavoro di questa basilica si trova in fondo alla navata centrale, nell'abside:

il Giudizio Universale (1585-1587), del bolognese Camillo Procaccini, un’opera di grande impatto visivo.


Affresco del Giudizio Universale nell'abside della Basilica di San Prospero, opera di Camillo Procaccini. Camillo Procaccini

Questo affresco rappresenta chiaramente Paradiso, Risurrezione e Inferno, ed offre una splendida scenografia al coro ligneo ad intarsio dei Veneti da Cremona (Cristoforo e Giuseppe de Venetiis, 1545-46).


Affresco del Giudizio Universale nell'abside della Basilica di San Prospero, opera di Camillo Procaccini, con coro ligneo.




 Dieci anni dopo, Procaccini realizzerà gli affreschi che adornano la volta.

L'affresco della cupola sopra l'altare maggiore è più recente, 1885: "San Prospero in Gloria fra Angeli", di Giulio Ferrari.


Affresco San Prospero in Gloria fra Angeli, di Giulio Ferrari nella cupola Basilica di San Prospero.


L'altare maggiore conserva il corpo di San Prospero, vescovo del V secolo.

Si narra che abbia salvato la città dal sacco di Attila, invocando una nebbia miracolosa che avvolse l’abitato.



La basilica possiede diverse opere d'arte, tra cui il Battesimo di Cristo di Michelangelo Anselmi e La Sacra Famiglia di Alessandro Tiarini.


Basilica di San Prospero, pianta da ©VisitaReggio - didascalie Monica Galeotti.


Merita una menzione speciale La Notte (Adorazione dei pastori) del Correggio, capolavoro del Rinascimento emiliano che si trova nella Cappella Patronieri (quinta a destra), qui rappresentata da una pregevole copia realizzata da Giovanni Boulanger (Troyes 1606 - Modena 1660).

L’originale fu venduto nel 1745 da Francesco III d’Este, Duca di Modena, e oggi è conservato a Dresda.


Dipinto "La Notte" di Correggio, nella Cappella Patronieri della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia, raffigurante una scena religiosa di adorazione dei pastori.




La mia visita alla Basilica si conclude tra le maestose colonne e gli archi decorati, che custodiscono l'anima artistica di Reggio Emilia.

Interni della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia con navata principale.


DIARI DI VIAGGIO - REGGIO EMILIA


______________________________


RIFERIMENTI:


Libri:

-"Emilia Romagna", Touring Editore 2010.



Siti Web:

-Basilica di San Prospero/wikipedia.





Nessun commento:

Posta un commento