sabato 11 marzo 2017

ROMA CENTRO STORICO - zona CAMPO DE' FIORI - prima parte


Per la zona Campo de' Fiori il percorso è consigliato la domenica mattina, in modo tale da includere la Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, aperta al pubblico solo per poche ore.




1- CAMPO DE' FIORI

2- ARCO DEGLI ACETARI

3- CHIESA DI SANT'IVO ALLA SAPIENZA

4- CHIESA DI SANT'ANDREA DELLA VALLE



Roma-campo-de'-fiori



1- CAMPO DE' FIORI

 Rumoroso e colorato, è uno dei punti nevralgici della vita romana.
Per secoli è stato il luogo in cui si svolgevano le esecuzioni pubbliche.
La vittima più famosa fu il monaco e filosofo Giordano Bruno, che venne bruciato sul rogo per eresia, proprio qui, nel 1600.
Torreggia sinistramente ancora oggi, immortalato nella statua di Ettore Ferrari.

Roma-Campo de' Fiori





Il Campo, di giorno è un mercato ortofrutticolo affollato di gente che fa la spesa, mentre di notte diventa un bar all'aperto.

Roma-Campo de' Fiori





Molte delle vie intorno portano il nome degli artigiani che tradizionalmente avevano lì le loro botteghe, come per esempio: via dei Cappellari, via dei Baullari, via dei Chiavari. Ancora oggi via dei Giubbonari è una strada molto frequentata per i suoi negozi di abbigliamento.

Roma-Campo de' Fiori






Campo de' Fiori - Antonello Venditti - 1974






2- l'ARCO DEGLI ACETARI

Vale una piccola deviazione passare sotto uno scuro androne (parecchio trascurato) al numero 19 di via del Pellegrino.

Roma-Campo de' Fiori-Arco degli Acetari






Appena passato l'arco ci si ritroverà in un piccolo cortile medievale, molto grazioso.

Roma-Campo de' Fiori-Arco degli Acetari






3- CHIESA DI SANT'IVO ALLA SAPIENZA

Questa chiesa è un piccolo gioiello, ma è aperta solo 3 ore la domenica mattina, dalle 9 alle 12.
Si trova nascosta nel cortile porticato di Palazzo della Sapienza, sede dell'Università fino al 1935 e oggi dell'Archivio di Stato.

Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza





L'entrata è attraverso il portone del palazzo, in Corso del Rinascimento, 40.

Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza
Entrata Palazzo della Sapienza su Corso del Rinascimento - dal blog ©"In bici per Roma"



La chiesa dall'alto, all'interno del Palazzo della Sapienza.

Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza
 ©Google Maps





Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza






La chiesa, costruita fra il 1642 e il 1660, è l'autentico testamento del genio artistico di Borromini.

Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza





Basata su una progettazione geometrica incredibilmente complessa, combina pareti alternativamente concave e convesse con un ambiente interno circolare. 

Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza








Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza






Un ambiente coperto da una cupola, il cui lanternino termina in una caratteristica spirale.

Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza








Roma-Chiesa Sant'Ivo alla Sapienza






4- la CHIESA DI SANT'ANDREA DELLA VALLE

Arrivando da Campo de' Fiori la si incontra prima della Chiesa di Sant'Ivo, ma è importante privilegiare quest'ultima prima che chiuda.

Roma-Chiesa Sant'Andrea della Valle





Gli appassionati di opera lirica sapranno che questa è la chiesa dove Giacomo Puccini ambienta il primo atto della Tosca.

Roma-Chiesa Sant'Andrea della Valle








Roma-Chiesa Sant'Andrea della Valle









Roma-Chiesa Sant'Andrea della Valle








Roma-Chiesa Sant'Andrea della Valle





La caratteristica più rilevante della chiesa è la grande cupola, progettata da Carlo Maderno, per ampiezza e altezza inferiore solo a quella di San Pietro. 

Roma-Chiesa Sant'Andrea della Valle





Un grande specchio permetterà di ammirare gli affreschi.

Roma-Chiesa Sant'Andrea della Valle







                                        → zona Campo de' Fiori seconda parte



2 commenti:

  1. "Sun, who tarries on high, contemplating Rome:
    Greater never you've nor shall you in future see greater
    Than Rome, O sun, as your priest, Horace, enraptured foretold..."

    RispondiElimina
  2. Ciao Ron, ho visto che hai inserito questo brano di Goethe in una marea di altri siti che parlano di Roma. Ti è piaciuta la mia pubblicazione o basta che si parli di Roma?

    RispondiElimina