domenica 5 marzo 2017

ROMA CENTRO STORICO - zona PIAZZA NAVONA



Prima parte.

Il percorso:

1- PIAZZA NAVONA

2- CHIESA DI SANT'AGNESE

3- CHIESA DI SANT'AGOSTINO

4- BASILICA DI SAN LORENZO IN LUCINA


piazza-navona-prima-parte








1- PIAZZA NAVONA


Roma-Piazza Navona






Con le sue fontane scolpite, i palazzi barocchi e i caffè all'aperto, PIAZZA NAVONA è la piazza vetrina del centro di Roma, la quintessenza delle piazze romane.

Roma-Piazza Navona






A lungo fulcro della vita sociale della città, per 300 anni ha ospitato il principale mercato, mentre oggi è teatro quotidiano di artisti di strada, turisti, venditori ambulanti, indovini, piccioni.

Roma-Piazza Navona





Come molti dei grandi monumenti di Roma, poggia sulle rovine del passato, in questo caso su quelle dello Stadio di Domiziano, 86 d.C.
La piazza non è altro che la pista dello stadio, ed i palazzi sorgono dove erano le gradinate.
Aveva 30.000 posti, Domiziano lo fece costruire per offrire al popolo una sede di festa e lode dell'imperatore e per soddisfare la sua passione per l'atletica, con competizioni di corsa, lotta, pugilato e giavellotto. 

Roma-Piazza Navona-Stadio Domiziano
(foto da cartolina)




Dell'antico Stadio di Domiziano è possibile vedere qualche rudere sotto vetro all'estremità  settentrionale della piazza, entrando da piazza di Tor Sanguigna.

Roma-Piazza Navona








Roma-Piazza Navona





La FONTANA DEI QUATTRO FIUMI, di Gianlorenzo Bernini, domina la piazza.
Commissionata da papa Innocenzo X (famiglia Pamphilj), e completata nel 1651, raffigura il Gange, il Nilo, il Rio della Plata e il Danubio a simboleggiare i quattro continenti del mondo allora conosciuto.

IL GANGE

Roma-Piazza Navona






IL NILO

Roma-Piazza Navona






IL RIO DELLA PLATA

Roma-Piazza Navona







IL DANUBIO

Roma-Piazza Navona






La simbologia continua anche con le piante e gli animali: palma, leone, cavallo, coccodrillo.

Roma-Piazza Navona
Fontana dei Quattro Fiumi, il Gange e il Nilo, la Palma e il Leone








Roma-Piazza Navona
Fontana dei Quattro Fiumi, il Rio della Plata e il Cavallo





C'è chi racconta che il personaggio raffigurante il Nilo si nasconda gli occhi per non vedere la Chiesa di Sant'Agnese, progettata dal grande rivale Borromini.
Il gesto, in realtà, indica che le sorgenti del fiume erano all'epoca sconosciute.

Roma-Piazza Navona







2- CHIESA DI SANT'AGNESE IN AGONE

Adiacente la fontana, è puro esempio dello stile di Borromini: maestoso e calibrato, eppure vivacemente teatrale.

Roma-Chiesa Di Sant'Agnese






La chiesa è dedicata alla vergine Agnese a cui, secondo la tradizione religiosa, crebbero i capelli istantaneamente per coprirne il corpo, quando i suoi persecutori la spogliarono per metterla alla gogna, proprio in questo punto.

Roma-Chiesa Di Sant'Agnese






Nella parte settentrionale della piazza troviamo la FONTANA DEL NETTUNO che risale al XVI secolo, progettata da Giacomo della Porta, ma le sculture che raffigurano Nettuno che combatte con una piovra circondato da sirene e putti, furono poste nel XIX secolo.

Roma-Fontana del Nettuno






La FONTANA DEL MORO, nella parte meridionale della piazza, fu progettata sempre da Giacomo della Porta nel 1576. Bernini vi aggiunse la figura centrale del Moro che afferra il delfino.

Roma-Fontana del Moro






Sempre nella piazza, l'elegante PALAZZO PAMPHILJ costruito per papa Innocenzo X. In seguito vi abitò la cognata che, come altri membri della famiglia, beneficiò di favori durante gli anni del suo pontificato.

Roma-Piazza Navona






Oggi è sede dell'Ambasciata del Brasile.

Roma-Piazza Navona






3- CHIESA DI SANT'AGOSTINO

Progettata da Leon Battista Alberti, la facciata fu costruita con travertino proveniente dal Colosseo.
Ospita la tomba di Santa Monica, madre di Sant'Agostino.

Roma-Chiesa di Sant'Agostino





La chiesa è meta di future mamme che vengono a rendere onore alla 'miracolosa' "Madonna del Parto", scolpita da Jacopo Sansovino nel 1521.

Roma-Chiesa di Sant'Agostino






La Vergine Maria è anche rappresentata in uno dei grandi capolavori del Caravaggio: la "Madonna dei Pellegrini". Classico esempio del realismo esasperato dell'artista, il dipinto, nel 1604, fece molto scalpore al momento di essere collocato nella Cappella Cavalletti di questa chiesa: una Vergine Maria con i piedi scalzi e i pellegrini come mendicanti straccioni, erano un pò troppo per il gusto conservatore dell'epoca.
Va osservata la tavolozza di cui fa uso il pittore: i due pellegrini sono dipinti con toni caldi e opachi terreni, mentre la Madonna e il bambino appaiono eterei con i loro incarnati splendenti e ultraterreni e i freddi bianchi.

Roma-Chiesa di Sant'Agostino-Madonna dei Pellegrini-Caravaggio
"Madonna dei Pellegrini", Caravaggio - ©Wikipedia






Roma-Chiesa di Sant'Agostino-Madonna dei Pellegrini-Caravaggio
"Madonna dei Pellegrini", particolare, Caravaggio - ©Wikipedia




Sul terzo pilastro della navata centrale, il bellissimo affresco di Raffaello raffigurante il Profeta Isaia mostra l'influenza di Michelangelo (all'epoca i due artisti lavoravano contemporaneamente in Vaticano).
Sotto l'affresco, la statua della "Madonna con bambino" di Andrea Sansovino.

Roma-Chiesa di Sant'Agostino






Roma-Chiesa di Sant'Agostino-Profeta Isaia-Raffaello
Profeta Isaia, Raffaello - ©Wikipedia






4- BASILICA DI SAN LORENZO IN LUCINA

Rimane ben poco dell'originale basilica del IV secolo costruita sulla Domus della matrona cristiana Lucina.
Questo non toglie nulla ai begli esterni.
Fu papa Pasquale II a farla ricostruire nell'attuale forma nel XII secolo.
Sei antiche colonne ioniche sorreggono il portico dominato da un grazioso campanile romanico.

Roma-Basilica di Santa Lucina











Nessun commento:

Posta un commento