1- CHIESA NUOVA
2- CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA DEI FIORENTINI
3- ARCO FARNESE
4- FONTANA DEL MASCHERONE
1- CHIESA NUOVA
È detta 'Nuova' perchè nel 1575 Filippo Neri la fece costruire al posto di quella più antica dedicata a Santa Maria in Vallicella.
All'interno una finta Deposizione di Caravaggio, collocata nella cappella di famiglia di Girolamo Vittrice, committente del quadro originale. Qui il quadro rimase dal 1602 al 1797, quando fu rimosso dai francesi ed esposto a Parigi. In seguito entrò a far parte della → Pinacoteca dei Musei Vaticani, con Pio VII nel 1816, dove tutt'ora si trova.
Sopra l'altare maggiore nel 1608 Rubens realizzò tre pale su tavole di ardesia.
La pala centrale ritrae una "Madonna con bambino benedicente", circondata da cherubini e angeli.
In realtà è un 'quadro nel quadro', infatti la Madonna e il bambino sono in un ovale dipinto su rame che viene sollevato durante le festività mariane con un sistema di pulegge e rivela un frammento di affresco trecentesco, la "Madonna della Vallicella", considerato miracoloso.
"Madonna con bambino benedicente", Paul Rubens - ©Wikipedia |
A Filippo Neri e alla sua congregazione di religiosi si deve l'invenzione dell'oratorio come forma di celebrazione spirituale attraverso la musica, e questa chiesa è la sua celebre sede.
Il santo, trasferitosi da Firenze, la ricevette in dono da papa Gregorio XIII, in segno di riconoscimento per il lavoro compiuto da lui e dal suo ordine (i filippini) in favore degli infermi, dei senzatetto e dei malati di mente.
L'interno, all'epoca del santo, era molto sobrio e misurato, dopo la sua morte fu arricchito di oro e marmi colorati.
Filippo Neri morì nel 1595, fu canonizzato nel 1622 e sepolto nella cappella a lui dedicata, a sinistra del presbiterio.
2- CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA DEI FIORENTINI
Qui riposano Francesco Borromini e Carlo Maderno.
Perfetta per i concerti (ho assistito ad una prova corale d'opera, confermo l'eccellente acustica), la chiesa ha un organo seicentesco che in genere viene suonato la domenica durante la messa di mezzogiorno.
Su VIA GIULIA, tracciata da Bramante per Giulio II nel 1508, che desiderava una nuova via d'accesso a San Pietro, la strada è attraversata da
3- l'ARCO FARNESE,
ricoperto di edera: era parte di un ambizioso progetto michelangiolesco (mai portato a termine) che mirava a collegare Palazzo Farnese con Villa Farnesina sull'altra sponda del fiume.
4- FONTANA DEL MASCHERONE
Rappresenta una sorta di hippy del XVI secolo, sorpreso mentre gli esce acqua dalla bocca.
Con la zona Campo de' Fiori si è concluso il Centro Storico di Roma.
Mi congedo con Pier Paolo Pasolini che, pur essendo nato e aver compiuto gli studi a Bologna, ha vissuto e conosciuto Roma come città adottiva.
I versi sono estrapolati dalla poesia "Il Pianto della Scavatrice", dalla raccolta "Le ceneri di Gramsci":
"Stupenda e misera città,
che m'hai insegnato ciò che allegri
e feroci
gli uomini imparano bambini
le piccole cose in cui la grandezza
della vita in pace si scopre...
Stupenda e misera
città che mi hai fatto fare
esperienza di quella vita
ignota: fino a farmi scoprire
ciò che, in ognun, era il mondo".
Una città bella e decadente e un mondo che si rinnova.
Arrivederci Roma.
Nessun commento:
Posta un commento