via Monteromano, 43 - Fornazzano (Brisighella)
aggiornato 2021
Ad una ventina di chilometri da Brisighella, direzione Appennino, la trattoria Croce Daniele.
Da Brisighella percorro la strada che attraversa la Valle del Lamone, veramente suggestiva.
Poi una deviazione verso Monteromano mi fa salire in altezza con una strada stretta e curvilinea.
Superata l'altezza massima di Monteromano, dove è collocato l'Osservatorio Astronomico, arrivo in località Fornazzano, dove la strada finisce alla trattoria.
©google map - ©Monica Galeotti mapping |
Gli interni sono semplici e rustici; la cucina è classica romagnola.
Per iniziare crostini misti e frittatina.
Proseguo, tenendo presente che le porzioni sono abbondanti.
Tra i primi, fatti in casa, i tortelli di ricotta.
La spoja lorda con salsiccia e radicchio.
Tipica di queste zone, la spoja lorda (sfoglia 'sporca di battuto') è una pasta fresca con la sfoglia tirata a mano sulla quale viene spalmato un battuto a base di formaggio, uova e noce moscata, poi ricoperto da un'altra sfoglia.
Con una rotella vengono tagliati i quadrettini ripieni, ottimi da mangiare asciutti con vari condimenti, oppure in brodo, come vuole la tradizione.
Nel mese di aprile dell'anno 2017 ha preso il via a Brisighella la "Festa della Spoja Lorda".
Saporita la classica carne ai ferri.
L'arrosto di coniglio, presentato a pezzettoni.
Squisite le patate di contorno, cotte con lo strutto al forno e servite intere.
Buono il Dolcelatte brulè.
In tavola per condire ho trovato il pregiato olio extravergine d'oliva Dop di Brisighella. E' un olio di eccellenza, da usare esclusivamente a crudo.
Non male il Sangiovese sfuso locale, servito in bottiglia senza etichetta.
Se la giornata lo permette vi sono tavoli per mangiare all'aperto.
Dirimpetto una piccola chiesa che ogni tanto viene aperta dal proprietario della trattoria.
E' importante ricordare, ed eventualmente aggiornarsi, sui giorni di apertura: il locale si trova isolato, lontano dai centri abitati, un pò scomodo da raggiungere, vi sono molti escursionisti che arrivano a mangiare dopo percorsi effettuati nella zona, specialmente nella stagione estiva, quindi d'estate gli orari di apertura sono maggiori con chiusura settimanale il lunedì e martedì, mentre da settembre a marzo è aperto solo il sabato e la domenica, sia a pranzo che a cena.
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