LE ACQUE DI BOLOGNA



Sostegno-di-Corticella-Canale-Navile-Bologna

Le acque non sono in ordine alfabetico ma in ordine di partenza, da sud a nord, con inizio dalle Chiuse.


Canali di Bologna

-Torrente Aposa






Fiume Reno

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BOLOGNA CITTÀ D'ACQUE
È stupefacente sapere che una città come Bologna non bagnata da un grande fiume, ma solo da un torrentello chiamato Aposa, sia riuscita, attraverso l'opera ingegneristica dei canali, che arrivano da Casalecchio e da San Ruffillo, a riempire d'acqua tutta l'area del centro storico (in sotterranea). 
La totalità delle acque, sparse anche in piccole canalette che capillarmente arrivano dappertutto, viene convogliata a nord della città a formare il Canale Navile, antico corso navigabile che, insieme ai suoi Sostegni, ha reso servizio al commercio sino alla fine dell'800.
Per questo la definizione "città d'acque" per Bologna è verità storica.

Le acque hanno arricchito la città con la produzione della seta, della lana e delle granaglie, acque che azionavano le pale dei mulini.

In città l'acqua in sotterranea veniva allo scoperto in pochi tratti, in seguito completamente tombati per nascondere quella che in epoca recente era diventata una fogna a cielo aperto, a causa dell'abbandono e delle acque nere che defluivano nei canali.

Dal 1985 in poi sono stati eliminati diversi scarichi fognari dal Canale di Reno e di Savena e le acque nere prendono altre vie, le acque dei canali sono di qualità media e vanno ad irrigare i campi della campagna nord di Bologna, attraverso il Navile.

L'aumento del turismo in città ha risvegliato l'interesse e si sono aperti numerosi piccoli tratti di canali un tempo tombati. Non si potrà mettere in luce quel che non è mai stato, va ricordato infatti che anche nei secoli scorsi i tratti allo scoperto erano pochi, ma un grande progetto sembra sia quello di riportare alla luce il Canale di Reno in via Riva Reno.

Un progetto ambizioso, che toglierebbe molti posti auto, ma che darebbe alla città un nuovo volto, copiato da un passato ricco di storia.
Monica Galeotti



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